Anno di prova docenti neoassunti 2023/24, cosa devono fare i dirigenti scolastici in caso di ripetizione per esito negativo
Cosa devono fare i dirigenti scolastici in caso di ripetizione dell’anno di formazione e prova dei docenti neoassunti per esito negativo? L’USR Campania con nota del 9 settembre ricorda la procedura.
La legge n. 107/2015, art. 1, comma 119, stabilisce che, in caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente sia sottoposto ad un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.
Il D.M. n. 226/2022, art. 14, commi 3 e 4, nel regolamentare tale fattispecie, ha stabilito che, nel corso del secondo periodo di formazione e di prova, “è obbligatoriamente disposta una verifica, affidata a un dirigente tecnico, per l’assunzione di ogni utile elemento di valutazione dell’idoneità del docente”.
I dirigenti scolastici devono:
- esaminare i fascicoli personali dei docenti immessi in ruolo lo scorso anno presso altre istituzioni scolastiche, al fine di accertare l’esito dell’anno di formazione e di prova;
- rilevare i dati dei docenti che non hanno superato il periodo di formazione e di prova nell’anno scolastico 2023/2024 per esito negativo;
- trasmettere all’USR i nominativi dei docenti che devono ripetere il periodo di formazione e di prova per esito negativo.