Anief manifesta martedì 30 agosto a Roma per chiedere organici aggiuntivi di docenti e Ata e modifiche al concorso straordinario bis
“Il sindacato Anief manifesterà a Roma martedì 30 agosto per garantire un inizio d’anno scolastico regolare e difendere i diritti dei precari ancora una volta calpestati”: lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricordando che l’evento si svolgerà in Piazza Santi Apostoli dalle 10.30 alle 12.30.
“Chiederemo modifiche al Decreto Legge 115 Aiuti bis che dal giorno dopo sarà al vaglio del Senato: la scuola rischia di riprendere le lazioni in condizioni inadeguate, se non si adottano misure urgenti a rimetterci saranno ancora una volta studenti e personale”.
Pacifico ricorda che “l’Istituto superiore di sanità e il ministero dell’Istruzione raccomandano di fare svolgere le lezioni con abbondante aerazione, ma le classi delle nostre scuole non sono dotate di sistemi di ventilazione automatica, sono piccole e ospitano quasi sempre un numero di alunni superiore ai parametri minimi di sicurezza e al distanziamento che a breve sarà di nuovo raccomandato. In queste condizioni, occorre confermare gli 80mila docenti e Ata dell’organico Covid previsti proprio per fare fronte allo stato pandemico ancora in atto: invece, l’anno scorso sono stati dimezzati ed ora spariscono. Peraltro, a fronte di un organico già ridotto all’osso dal dimensionamento che negli ultimi anni ha privato le nostre scuole di 200mila insegnanti e oltre 50mila amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici”.
Oltre all’organico Covid, il 30 agosto Anief chiederà di ampliare le graduatorie di merito del concorso straordinario bis: “I nostri istituti – continua il leader del sindacato autonomo – hanno estremo bisogno di personale docente, anche quest’anno verranno firmati oltre 150mila contratti di supplenza annuale, ma incurante questo l’amministrazione si permette il lusso di creare delle liste ristrette di graduatorie di merito, escludendo i tanti docenti che hanno partecipato alle prove del concorso straordinario bis. È l’ennesimo provvedimento discriminatorio e autolesionista, come quello approvato dal Governo con l’imposizione del docente ‘esperto’, che premierà annualmente un docente ogni cento e solo dal 2032”.
“Noi diciamo basta: vogliamo una scuola giusta. Non c’è tempo da perdere, per questo martedì prossimo scendiamo in piazza assieme al Coordinamento “Modifichiamo il concorso straordinario bis”: il 1° settembre scadranno i tempi per gli emendamenti al Decreto Aiuti bis, il 6 settembre inizierà la discussione dei pochissimi emendamenti nelle Commissioni e a seguire il testo verrà trasmesso in Aula”, conclude il sindacalista Anief.