ANIEF: doppio canale, assunzione su tutti i posti vacanti, permessi retribuiti per i precari. Quanto ottenuto e quanto chiediamo

L’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (ANIEF) ha presentato un appello al voto per le elezioni RSU 2025, sollecitando il sostegno alle proprie liste e illustrando le principali azioni intraprese nel corso dell’ultimo triennio nei confronti delle istituzioni italiane ed europee. Il presidente Marcello Pacifico ha delineato le istanze prioritarie che il sindacato intende portare avanti nel prossimo triennio.
Le richieste contrattuali e legislative
ANIEF richiede l’introduzione, tramite norma legislativa e contrattuale, dei seguenti interventi:
- un doppio canale di reclutamento per i precari delle GPS e gli idonei dei concorsi;
- assunzioni su tutti i posti vacanti;
- creazione di organici aggiuntivi;
- parità di trattamento giuridico ed economico tra personale a tempo determinato e indeterminato;
- riconoscimento di indennità di servizio.
Gli interventi normativi e giurisprudenziali ottenuti
Nel triennio più recente, ANIEF ha promosso e ottenuto risultati attraverso leggi e sentenze, tra cui:
In ambito nazionale
- introduzione delle GPS e procedure di assunzione semplificate (Leggi 159/2019, 41/2020, 106/2021);
- bonus docenti per piccole isole (Legge 234/2021);
- nuova ricostruzione di carriera per il servizio pre-ruolo (Legge 103/2023);
- inserimento idonei concorso 2020 e personale ATA PNRR e Agenda Sud (Legge 112/2023);
- permessi retribuiti e formazione per precari (CCNL 2019-2021 dal 18 gennaio 2024);
- risarcimenti per abuso di contratti a termine (Legge 166/2024);
- indennità di continuità didattica e bonus piccole isole ATA (CCNI MOF 2024/2025);
- riconoscimento gradone stipendiale per neo-assunti post 2011 (Sentenza Cassazione 6138/2025);
- DL 45/2025 per l’inserimento del 30% degli idonei concorso PNRR.
In sede europea
- reclami e sentenze CGUE su carta docenti, abuso contratti a termine, ferie retribuite, e ricostruzione carriera (C-450/2021, C-282/2019, C-543/2023, C-218/2022);
- procedura di infrazione contro l’Italia per abuso di contratti a termine (C-155/2025).
Le vertenze costituzionali
ANIEF si è costituita come parte nei ricorsi promossi alla Corte Costituzionale, riguardanti:
- l’autonomia differenziata, con parziale accoglimento (Sentenza 192/2024);
- l’obbligo vaccinale, respinto ma con effetti politici successivi (Sentenze 63/2024 e 188/2024);
- l’emolumento sostitutivo della IVC, respinto, ma seguito da stanziamenti di risorse nel 2024 (Sentenza 15/2023);
- il servizio prestato nelle scuole paritarie, con questione pregiudiziale alla CGUE (C-543/2023, Sentenza 180/2021).
Azioni in corso e pre-adesioni
Il sindacato mantiene attive le pre-adesioni ai ricorsi per:
- la diffida contro il blocco dell’IVC 2022-2024;
- il riconoscimento del servizio nella paritaria nella ricostruzione di carriera;
- il bonus mamme per lavoratrici precarie;
- la carta docenti da 500 euro per i docenti precari.