Anief: Docenti tutor e orientatori figure essenziali come pure le progressioni di carriera a patto che si copra l’inflazione per tutti

Sulla formazione dei docenti e di tutto il personale scolastico l’Anief non transige: “La formazione degli insegnanti deve rappresentare una opportunità e deve essere materia di contrattazione a livello centrale e periferico per promuovere e valorizzare la figura del docente nel territorio”, dichiara oggi il presidente del giovane sindacato Marcello Pacifico.
“Una direttiva europea, l’88 del 2003, ci ricorda anzi come la formazione sia un diritto del lavoratore e vada sempre retribuita – continua il sindacalista – e noi come organizzazione sindacale ci siamo rivolti alla Corte di Giustizia europea riuscendo a far riconoscere la carta docenti anche ai precari supplenti”.
“Nel rispetto della libertà di insegnamento – continua Pacifico – l’utilizzo appieno di tutte le risorse del PNRR, a partire dalla introduzione delle figure essenziali del tutor e dell’orientatore e della definizione dei criteri per la formazione incentivata, rappresentano una sfida a cui le scuole e il sindacato insieme al Ministero devono rispondere con intelligenza e lungimiranza”.
Il presidente Anief ricorda che “anche il tema della progressione di carriera per il sindacato non deve essere un tabù: si può affrontare nel contratto, ma partendo sempre da uno stipendio base ancorato almeno all’inflazione”.
La prossima settimana, il 31 maggio, il sindacato incontrerà il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per un confronto sulle Riforme di attuazione del Pnrr. “L’incontro con il ministro Valditara – spiega Pacifico – può rappresentare un momento della costruzione di questo percorso per aprire un confronto franco su come poter utilizzare al meglio le risorse contrattate in Europa”.