Anief chiede d’intervenire sulle urgenze della scuola, Pacifico: “Necessario organico Pnrr, assumere gli idonei e inserire il doppio canale di reclutamento”
Nel corso dell’audizione Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha affermato che “l’organico Pnrr e Agenda sud non ha ancora avuto la proroga: per il funzionamento del Pnrr bisogna far ripartire i contratti; abbiamo poi moltissimi idonei che hanno superato un concorso ma che non sono stati stabilizzati ed è uno spreco di risorse, vanno assunti, va riconosciuto il merito. Bisogna mettere in agenda il doppio canale di reclutamento”
“La scuola è iniziata da quasi due mesi ma l’organico Ata Pnrr e Agenda Sud non è stato prorogato e questo non lo accettiamo”: lo ha detto il presidente Anief, Marcello Pacifico, in occasione dell’audizione dell’Anief alla Camera davanti alle Commissioni riunite VII (Cultura, scienza e istruzione) e XI (Lavoro pubblico e privato) sull’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160 con disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Pnrr.
Intervistato dall’agenzia Teleborsa, Pacifico ha ricordato che “sono tantissime le urgenze che abbiamo segnalato alle due commissioni riunite. In primo luogo, l’organico aggiuntivo: c’è poi il tema del reclutamento perchè abbiamo migliaia di idonei dell’ultimo concorso PNRR che sono stati valutati, però ancora non sono nelle graduatorie di merito e non sono stati reclutati. Abbiamo il problema dei precari storici, da anni, con la procedura di deferimento dell’Italia in Corte di Giustizia Europea che esige un doppio canale di reclutamento, abbiamo il problema urgente di valorizzare i profili professionali Ata che abbiamo inserito nel contratto e la figura degli EQ, degli ex DSGA e del Middle Management”.
“Il tema della mobilità del personale – ha proseguito Pacifico – non possiamo trascurarlo: finalmente è arrivata l’ora di contemplare il diritto alla famiglia col diritto al lavoro. Sono diversi i problemi, non da ultimo quello degli organici, cioè l’adeguamento degli organici di fatto in organico di diritto, tantissimi posti vacanti che minano la continuità didattica perché vengono dati a supplenti per far risparmiare le finanze dello Stato ma a danno del diritto allo studio degli studenti. Queste sono le nostre proposte, speriamo – ha concluso il presidente Anief – che la politica ci dia una risposta”.
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