Anief: a maggio riprende il confronto all’Aran su temi decisivi come le sanzioni a docenti e Ata, più la loro gestione all’estero

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Stanno entrando nel vivo dei problemi da risolvere all’Aran sulle sequenze contrattuali relative al contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21: dopo i primi incontri delle scorse settimane, durante i quali abbiamo assistito alla “apertura della trattativa per la sequenza contrattuale”, come previsto dall’articolo 179 dello stesso Ccnl, le parti coinvolte, pubblica e sindacale, hanno infatti deciso di indirizzare l’attenzione sui temi “di particolare complessità”, con l’Anief ancora una volta in prima linea nell’interesse dei lavoratori.

L’8 maggio, alle ore 15, si parlerà della “responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo secondo quanto previsto dall’articolo 48” del Ccnl 2019-21: per il giovane sindacato si tratta di un punto centrale, sui cui l’organizzazione autonoma non intende arretrare, perché ritiene corretto mantenere nelle mani di un organo esterno super partes i casi di esame del personale a cui è stata inviata una contestazione d’addebito, senza provvedere ad allargare il campo di azione disciplinare oggi utilizzabile dal dirigente scolastico. Su questo aspetto, inoltre, va considerato lo stato di stress e di conseguente burnout cui è sottoposta un’altissima percentuale di lavoratori della scuola, in particolare docenti, soprattutto a fine carriera poiché costretti a rimanere in servizio loro malgrado per non vedersi decurtata la pensione o sospeso lo stipendio. Si tratta di trovare “l’individuazione di una procedura di conciliazione” adeguata e di arrivare a regolare le sanzioni fino al “licenziamento”, comunque senza mai procedere all’affidamento al dirigente scolastico della possibilità di infliggere direttamente sanzioni a docenti e Ata.

Lo stesso giorno, ma di mattina, le stesse organizzazioni sindacali rappresentative saliranno all’Aran per confrontarsi su temi riguardanti “la disciplina del rapporto di lavoro del tecnologo a tempo indeterminato di cui all’art. 24-ter della legge 30 dicembre 2010, n. 240” e “l’attuazione delle previsioni di cui all’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 come sostituito dall’art. 14, comma 6-septies del D.L. 30/04/2022 n. 36, convertito in legge dall’art. 1, comma 1, legge 29 giugno 2022, n. 79”.

Il 13 maggio alle ore 11, infine, i sindacati tratteranno con l’Aran i tema della “disciplina del rapporto di lavoro del personale delle scuole italiane all’estero”, un comparto al quale il sindacato autonomo tiene particolarmente e che ha visto il presidente nazionale Marcello Pacifico esporsi in prima persona, anche recandosi in diverse delle preziosissime sedi scolastiche italiane collocate al di fuori dell’Italia, minacciate sempre più spesso da tagli e ridimensionamenti da parte dei vari governi che non comprendono l’importanza della loro presenza in città simbolo.

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