Andreoli: “Ormai esistono molti genitori ma pochi padri e poche madri. I social? Una disgrazia permessa dallo Stato”
“Genitori si è, madri e padri si diventa. Ormai esistono molti genitori ma pochi padri e poche madri. Esserlo significa stare con i figli per poter insegnare attraverso l’esempio. In una società che corre, che non ha più principi, come si fa a essere padri e madri?”
Se lo chiede lo psichiatra Vittorino Andreoli, che sul Corriere della Sera, parlando a proposito dello stupro di Palermo, analizza proprio la questione focalizzandosi sul ruolo dei genitori.
Lo psichiatra parla anche dell’uso dei social, ormai sempre più eccessivo: “I social sono una disgrazia permessa dallo Stato che arricchisce solo i pochi che la governano. Non condanno lo strumento che può essere molto utile ma l’uso aberrante che se ne fa e che allontana i giovani dalle cose concrete per vivere il virtuale“.
“Stanno rovinando la società portandoli a pensare che tutto ha senso solo se entra nei social. Penso che siano il più grande fattore di patologia mentale di quest’epoca“, aggiunge.