Andrea Kimi Antonelli, il nuovo pilota della Mercedes dal 2025 è anche un alunno modello. Il preside: “Ha la media dell’8, riuscirà a far convivere le gare e la maturità”
Andrea Kimi Antonelli, giovane promessa del motorsport italiano, non è solo un pilota veloce in pista, ma anche uno studente modello tra i banchi di scuola.
Iscritto al quinto anno del RIM, indirizzo Relazioni Internazionali, presso l’Istituto Tecnico Salvemini di Casalecchio di Reno, Andrea si divide tra libri e motori, dimostrando che con impegno e dedizione è possibile eccellere in entrambi i campi.
Il dirigente scolastico uscente, Carlo Braga, ricorda bene il loro primo incontro: un quattordicenne determinato che, in autonomia, si presentò nel suo ufficio per spiegare la sua situazione e la sua passione per i go-kart. Da subito, Braga capì di avere di fronte un ragazzo speciale.
“Ha una media eccellente, tutti gli anni sopra l’8”, racconta Braga al Corriere della Sera, sottolineando la costanza e la dedizione di Andrea nello studio nonostante gli impegni sportivi. Un impegno non da poco, che lo porta spesso a portare i libri anche ai box.
La scuola, da parte sua, ha sempre supportato Andrea attraverso il “progetto studente atleta”, un programma che prevede adattamenti e flessibilità per gli studenti impegnati in attività sportive di alto livello. Interrogazioni programmate e un occhio di riguardo per le assenze legate alle gare permettono ad Andrea di rimanere al passo con i suoi compagni di classe senza compromettere la sua carriera sportiva.
“È molto umile, è il suo punto di forza”, afferma Braga, evidenziando come Andrea sia un esempio positivo per tutti gli studenti. La sua storia dimostra che è possibile inseguire i propri sogni senza trascurare lo studio, raggiungendo risultati importanti in entrambi gli ambiti.
Ora, con il salto in F1 alle porte e la Maturità da affrontare, l’anno scolastico si preannuncia ricco di sfide per Andrea. Ma la scuola, i docenti e tutto il personale sono pronti a sostenerlo in questo importante passo verso il futuro, certi che saprà concludere il suo percorso scolastico con la stessa brillantezza con cui affronta le curve in pista.