Ancora tagli, è disastro annunciato
Sulla scuola pubblica sta per calare la terza tranche dei tagli previsti dal governo Berlusconi. A pagare, come al solito, saranno le famiglie italiane. Dichiarazione di Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria nazionale PD
Sulla scuola pubblica sta per calare la terza tranche dei tagli previsti dal governo Berlusconi. A pagare, come al solito, saranno le famiglie italiane. Dichiarazione di Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria nazionale PD
Un disastro preannunciato a cui continueremo ad opporci con forza. Questo rappresenta la terza tranche di tagli nella scuola pubblica.
Il risultato saranno liste d’attesa crescenti per avere un posto nella scuola dell’infanzia, trattata dal governo come se fosse un servizio a domanda individuale e non un diritto educativo che va garantito a ogni bambina e bambino; classi sempre più affollate con ragazzi stipati nelle aule come se fossero buoi in carri bestiame; nessuna chance di risposta alle domande di tempo pieno delle famiglie alla scuola primaria, soprattutto nel mezzogiorno, altre migliaia di precari della scuola buttati in mezzo a una strada dopo anni di lavoro.
Per questo, per difendere la scuola della Costituzione dagli attacchi del governo, continueremo la raccolta firme per difendere la scuola pubblica, la battaglia in Parlamento per fermare i tagli e il 12 marzo saremo in piazza.