ANCI. Per edilizia scolastica serve piano nazionale con gli enti locali
ANCI – “Un piano condiviso con gli enti locali, sia per la messa in sicurezza che per la costruzione di nuovi edifici scolastici, con la certezza di risorse adeguate e stabili nel tempo”. E’ questa la prioritaria richiesta avanzata oggi dall’Anci alla Commissione Istruzione della Camera, che ha sentito i Comuni nell’ambito di un’indagine conoscitiva sull’edilizia scolastica in Italia.
ANCI – “Un piano condiviso con gli enti locali, sia per la messa in sicurezza che per la costruzione di nuovi edifici scolastici, con la certezza di risorse adeguate e stabili nel tempo”. E’ questa la prioritaria richiesta avanzata oggi dall’Anci alla Commissione Istruzione della Camera, che ha sentito i Comuni nell’ambito di un’indagine conoscitiva sull’edilizia scolastica in Italia.
Ma ancor più delle risorse “abbiamo ribadito come sia assolutamente necessario esonerare dai vincoli del Patto di stabilità gli investimenti per l’edilizia scolastica: solo così si potrà metter fine ad una contraddittorietà delle norme che da una parte dispongono finanziamenti per la messa in sicurezza e dall’altra limitano l’attività di investimento per i vincoli imposti”. Infine, spiega ancora Giachi, l’Anci ha chiesto di “potenziare i meccanismi di concertazione delle procedure tra i diversi livelli di governo, per fare in modo che lo stanziamento dei fondi raggiunga rapidamente i territori”, nonché di “portare a termine il progetto dell’anagrafe dell’edilizia scolastica e renderne fruibili i dati, ai fini di una corretta programmazione degli interventi”.