Anacronistico far firmare programma agli alunni. Lettera

Mario Bocola – Perché far firmare i programmi svolti agli alunni delle classi terminali ai fini dell’esame conclusivo di Stato?
Il docente, in quanto dipendente pubblico e ancor più pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, non può sufficientemente attestare che il programma svolto durante l’anno scolastico è quello reale e concordato con gli alunni?
Il registro elettronico, in quanto documento probante, ha la funzione di attestare tutto ciò che il docente svolge durante la sua ora di lezione in tempo reale e, quindi, viene costantemente sottoposto al diretto controllo dei genitori che con l’utilizzo delle password possono accedervi in ogni momento e di conseguenze verificare l’avanzamento del programma scolastico svolto giornalmente dal docente.
Si ritiene, pertanto, la prassi di far firmare i programmi svolti dagli studenti che sostengono l’esame di Stato alquanto anacronistico e non più adatto ai tempi, soprattutto nell’era della digitalizzazione e della informatizzazione dei dati che vengono trasmessi ed archiviati in tempo reale.