Amianto nelle scuole: approvato emendamento al Milleproroghe

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Con un emendamento  al Milleproroghe si è protratta di un anno la durata dei poteri derogatori di sindaci e presidenti delle province in qualità di commissari governativi  per quanto riguarda le messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali in cui è stata censita la presenza di amianto.

Con un emendamento  al Milleproroghe si è protratta di un anno la durata dei poteri derogatori di sindaci e presidenti delle province in qualità di commissari governativi  per quanto riguarda le messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali in cui è stata censita la presenza di amianto.

I firmatari dell’emendamento,che è stato approvato, Molea, Librandi, Mazziotti, Di Celso, Vezzali, hanno proposto di estendere la durata di tali poteri per tutto il 2015, fino al 31 dicembre.

L’emendamento si applica al comma 8-ter dell’articolo 18, in cui si parla delle misure per il rilancio delle infrastrutture ed in particolare, nel comma specificato delle misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali.  Nell’emendamento si chiede “All’articolo 18, comma 8-ter, del decreto legge 21 giugno 2013, n.69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013 n.98, le parole ’31 dicembre 2014’ sono sostituite dalle seguenti ’31 dicembre 2015’”.




Il comma 8-ter dell’articolo 18 recita: “Al  fine  di  attuare  misure  urgenti  in   materia   di riqualificazione  e  di  messa   in   sicurezza   delle   istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in  cui  e' stata censita  la  presenza  di  amianto,  nonche'  di  garantire  il regolare svolgimento  del  servizio  scolastico,  ferma  restando  la procedura prevista dall'articolo 11, commi da 4-bis a  4-octies,  del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, per le altre risorse  destinate al Fondo unico di cui al comma 4-sexies del medesimo  articolo  11  e nelle more della completa  attuazione  della  stessa  procedura,  per l'anno 2014 e' autorizzata la spesa di 150 milioni di  euro.  Per  le suddette finalita', nonche' per quelle di cui al comma 8, fino al  31 dicembre 2014, i sindaci e i presidenti  delle  province  interessati operano in qualita' di commissari governativi, con poteri  derogatori rispetto alla normativa vigente, che saranno definiti con decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca  e  del  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con  il  Ministro dell'economia e delle finanze. Ai relativi oneri si provvede ai sensi del comma 8-sexies.)) “.

Un emendamento identico, anch'esso approvato è stato presentato anche dalla deputata Pd Simona Malpezzi.

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