Alunno di prima media tocca il fondoschiena e insulta una compagna di classe: sospeso per 10 giorni. Il preside: “La famiglia ha il compito di dire che questo modo di fare non va bene”

Un alunno di prima media, frequentante un istituto comprensivo in provincia di Roma, è stata sospeso per 10 giorni per un comportamento ritenuto inappropriato. Secondo quanto riporta la stampa locale, l’alunno avrebbe toccato il fondoschiena di una sua compagna, accompagnando il gesto con insulti. Tale condotta ha portato il consiglio di istituto a votare per una sospensione di 10 giorni.
Il dirigente scolastico ha esposto l’accaduto in un’intervista a Civonline.it, delineando le azioni intraprese dalla scuola. “Il consiglio d’istituto ha deliberato la sospensione”. La situazione sarebbe stata ulteriormente complicata dalla reazione del padre dello studente, definita “scomposta”.
Riflettendo sull’episodio, il preside ha sottolineato la difficoltà del ruolo educativo della scuola, specialmente quando manca un’efficace collaborazione tra scuola e famiglia. “Un rapporto e un lavoro comune tra scuola e famiglia è fondamentale per prevenire e gestire tali situazioni”.
Il dirigente ha poi allargato il discorso, evidenziando come comportamenti simili, se perpetrati da adulti, potrebbero configurarsi come reati penali. “Dobbiamo insegnare ai bambini che questo modo di fare non va bene”, ha affermato, alludendo alle possibili gravi conseguenze future di tali atteggiamenti. “La scuola, insieme alla famiglia, ha il compito di guidare ed educare gli adolescenti, specialmente in una fase delicata del loro sviluppo”.
Il preside ha concluso ponendo l’accento sulle difficoltà incontrate dagli educatori quando, in ambito familiare, vengono trasmessi messaggi contrastanti o addirittura giustificativi di comportamenti aggressivi e irrispettosi. Questo rende il lavoro della scuola particolarmente arduo, in un contesto dove l’educazione al rispetto e all’empatia è più che mai necessaria.