Alunno con disabilità cambia 4 insegnanti di sostegno in poche settimane. Il papà: “Mio figlio abbandonato a sé stesso”
La questione docenti di sostegno continua a creare problemi con la continuità didattica e il diritto allo studio degli studenti con disabilità. A Roma un bambino con sindrome di down ha già cambiato dall’inizio dell’anno 4 insegnanti.
La denuncia da parte del papà è raccontata da RomaToday: “Mio figlio ha 10 anni e ogni settembre si ritrova un nuovo insegnante di sostegno – spiega – ma il calvario è dovuto al fatto che nei primi due mesi cambia riferimento anche ogni settimana, finché l’assegnazione non avviene intorno a fine ottobre”.
Purtroppo, però, quest’anno di insegnanti se ne sono alternati già 4 e del titolare non si vede nemmeno l’ombra: “Ho mandato una pec alla scuola il 26 settembre – prosegue – e ancora non ho ricevuto risposta. Ormai sono anche scaduti i 30 giorni. La dirigenza non comunica nulla, io e mia moglie siamo all’oscuro di ogni avvicendamento e non sappiamo quando arriverà il sostegno definitivo. Per fortuna che almeno c’è l’operatrice Oepac, una bravissima laureata in psicologia che ci piace molto, altrimenti mio figlio sarebbe abbandonato a se stesso completamente”.
Tutto ciò ha grosse ricadute sull’apprendimento ovviamente: “Noi genitori proviamo ad aiutarlo come possiamo, ma non abbiamo nemmeno evidenza di quanto faccia in classe quindi per noi già è difficile, perché lui ha bisogno di metodi differenti dagli altri, figuriamoci così. Diventa impossibile” .
E ancora: “Di solito a valle dell’assegnazione della cattedra di sostegno viene svolto un GLO – continua – un gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, per fissare gli obiettivi. Senza insegnante non c’è gruppo di lavoro e quindi non ci sono obiettivi. In sostanza mio figlio ogni anno perde come minimo dai due ai tre mesi di tempo”.