Alunno 11enne rischia di soffocare con la merenda, la docente lo salva con la manovra di Heimlich
Tragedia sfiorata in una scuola media di Legnago. Alcuni giorni fa, come segnala la stampa locale, un alunno 11enne ha rischiato la vita soffocando con un pezzo di merenda. La pronta reazione dell’insegnante ha trasformato una potenziale tragedia in un racconto di coraggio e abilità.
Durante la ricreazione, l’undicenne, in un momento di giocosità e spensieratezza con i compagni, si è trovato in una situazione di pericolo. Improvvisamente, ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie, diventando cianotico. I compagni, impauriti, hanno iniziato a gridare, attirando l’attenzione della docente.
L’insegnante ha immediatamente praticato la compressione addominale all’alunno. Di fronte alla persistenza dell’ostruzione, ha poi eseguito la manovra di Heimlich, un intervento cruciale per liberare le vie aeree. La tecnica, che richiede forza e precisione, è stata eseguita con successo, permettendo al ragazzo di riprendere a respirare normalmente.
A L’Arena, l’insegnante racconta: “Quando ho visto che il pezzetto di merenda era stato espulso solo in parte, ho detto ai ragazzi di uscire tutti e di chiamarmi in aula un collaboratore scolastico al quale ho dato l’incarico di allertare il 118. Chiaramente ho continuato il mio intervento. Non c’era un piano B in quel momento. Sapevo che dovevo proseguire e così ho fatto finché non ha sputato a terra il boccone. Quanto accaduto ha profondamente scosso anche gli altri alunni, tanto che sono rimasta con loro l’ora successiva per rasserenarli e spiegare loro quanto sia importante saper gestire queste emergenze fin da bambini, avvisando nell’immediato gli adulti”.
Dopo gli accertamenti necessari, lo studente è tornato in classe il giorno successivo.