Alunni stranieri, solo il 19,5% dei dirigenti scolastici ritiene soddisfacente integrazione. Lo dice il Censis

Nell’anno scolastico 2021-2022 gli alunni non italiani sono 872.360 (+0,8% rispetto all’anno precedente). Secondo un’indagine del Censis su più di 1.400 dirigenti scolastici, nelle scuole a elevata presenza di stranieri (oltre il 15%) solo il 19,5% dei presidi ritiene il livello di integrazione del tutto soddisfacente e solo per il 35,5% negli ultimi tre anni non si è verificata alcuna criticità.
E’ quanto rileva il Censis nel 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del paese/2022.
Il 51,5% segnala frequenti difficoltà di comunicazione linguistica e la mancanza di supporto da parte di personale qualificato (43,7%).
Il 41,0% evidenzia lo scarso rendimento scolastico dei ragazzi. Il 62,0% ha attivato un laboratorio di italiano.
Per il sostegno allo studio, rileva il rapporto, si ricorre diffusamente al sostegno individuale dei docenti (86,4%) e ad attività di recupero differenziate per i ragazzi con votazione insufficiente (70,9%), il 40,3% può contare sul supporto di associazioni educative per il doposcuola.