Alunni stranieri: il 30% è nato in Italia
Più del 30% degli alunni stranieri delle scuole secondarie di secondo grado è nato in Italia ma solo la metà viene inserito nella classe corrispondente alla propria età. Non tutti questi studenti si sentono, pur essendo nati nel nostro Paese, italiani, secondo il campione intervistato, infatti solo 38% si sente italiano.
Più del 30% degli alunni stranieri delle scuole secondarie di secondo grado è nato in Italia ma solo la metà viene inserito nella classe corrispondente alla propria età. Non tutti questi studenti si sentono, pur essendo nati nel nostro Paese, italiani, secondo il campione intervistato, infatti solo 38% si sente italiano.
A renderlo noto l’indagine dell’Istat “L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni”.
Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado ci sono almeno 5 alunni stranieri per ogni classe . Nel 2015 gli alunni con cittadinanza straniera erano 148mila nelle scuole secondario di primo grado e 157mila in quelle di secondo grado.
Di questi alunni il 30,4% è nato in Italia, il 23,5% è giunto nel nostro paese prima di compiere 6 anni, il 26,2% è arrivato tra i 6 e i 10 anni e solo il 19,9% è giunto in Italia dopo gli 11 anni.
Degli alunni stranieri nati all’estero solo 1 su due viene insierito nella classe corrispondente alla propria età, il 39% viene inserito nella classe precedente e il 12% in classe di almeno 2 anni inferiori a quella del ragazzo.
Bocciature
Il 27,3% degli alunni stranieri ha dovuto ripetere almeno una classe ma sono soprattutto quelli nati all’estero ad avere maggiori problemi (31%) mentre per coloro che sono nati nel nostro paese la quota di ripetenti si avvicina a quella degli italiani (stranieri 18,7% italiani 14,3%).
I voti degli alunni stranieri nella scuole secondarie di primo grado sono di circa mezzo punto in meno in Italiano e Matematica rispetto a quelli degli italiani anche se i ragazzi provenienti dalla Cina eccellono in Matematica riportando voti superiori alla media degli stranieri e degli italiani.
Integrazione
La scuola, da quel che emerge dall’indagine, non aiuta l’integrazione dei ragazzi stranieri con i propri coetanei poichè emerge che il 21,6% dei ragazzi stranieri che frequentano la scuola secondaria di primo grado non frequenta i compagni fuori dala scuola (la percentuale degli italiani che non si frequentano al di fuori della scuola è del 9,3%). Il 13,8% degli alunni stranieri, infatti, dichiara di frequentare prevalentemente connazionali o ragazzi di cittadinanza diversa dalla propria.