Alunni appena usciti da scuola salvano anziano caduto nel fiume: “Sarebbe morto, ma altri facevano solo foto e video”. Il sindaco: “Orgoglioso di loro”
L’intervento tempestivo di due ragazzi ha recentemente fatto la differenza tra la vita e la morte per un anziano residente a Dolo, Venezia. L’episodio, che ha suscitato emozione e ammirazione nella comunità locale, si è verificato sulle rive del naviglio del Brenta.
I protagonisti della storia, Marco, 16 anni, di Calcroci di Camponogara, e Nicolò, 17 anni, di Sambroson di Dolo, erano appena usciti da scuola e stavano aspettando l’autobus. Hanno notato un anziano, apparentemente in stato di ebbrezza, che ha perso l’equilibrio e ha finito per cadere nelle fredde acque del fiume. Senza pensarci due volte, i ragazzi si sono tuffati per salvarlo, dimostrando un incredibile coraggio.
Nel racconto dei fatti al Corriere del Veneto, i due giovani hanno sottolineato la grave situazione in cui l’uomo si trovava, immobile e a faccia in giù nell’acqua. Nonostante la centralità del luogo e la presenza di testimoni, molte persone hanno scelto di registrare la scena piuttosto che intervenire, mettendo in luce un preoccupante fenomeno di indifferenza.
Con abilità e determinazione, Marco e Nicolò sono riusciti a portare l’anziano a riva, dove altri hanno finalmente offerto il loro aiuto. Dopo l’incidente, l’ambulanza ha rapidamente accertato le condizioni dell’uomo, fortunatamente senza gravi conseguenze. Emergere dal racconto dei due salvatori l’abuso di alcol dell’anziano, che aveva già avuto precedenti interventi da parte degli operatori sanitari.
Questo atto eroico non è passato inosservato. Il sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto, profondamente toccato e orgoglioso, ha voluto premiare i ragazzi con un encomio ufficiale. “Il loro impeto e coraggio sono un esempio luminoso per la nostra società”, ha dichiarato Naletto.