Aloiso (M5S): “Contro la violenza minorile e le baby gang è fondamentale avviare percorsi di educazione emotiva e di recupero”

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L’omicidio di un quindicenne nel cuore di Napoli ha scosso profondamente la senatrice Vincenza Aloiso (M5S), che in una nota ha espresso profondo dolore e preoccupazione.

“Questo ennesimo episodio, frutto di un regolamento di conti tra bande giovanili,” ha dichiarato la senatrice, “ci costringe a riflettere su una realtà che non possiamo più ignorare”.

Secondo Aloisio, è necessario un intervento multiforme e immediato, che parta dall’educazione e dalla prevenzione. “È fondamentale avviare percorsi di educazione emotiva e di recupero per quei giovani che vivono in contesti difficili,” ha sottolineato, “garantendo loro opportunità concrete di crescita e redenzione, anche attraverso il supporto psicologico e programmi educativi mirati a costruire un futuro lontano dalla violenza”. La lotta all’abbandono scolastico, inoltre, rappresenta un tassello fondamentale di questa strategia.

Ma l’azione non può limitarsi alla sola prevenzione. I dati sulla criminalità a Napoli, con 135 delitti denunciati nel 2023 e un tasso di 4.576 delitti per ogni 100.000 abitanti, impongono un intervento deciso e capillare per migliorare la sicurezza urbana. “Occorre partire dai banchi di scuola,” ha affermato Aloisio, “investendo nella formazione e nell’inserimento nel mondo del lavoro e nella cura del benessere emotivo dei nostri ragazzi”.

Un rafforzamento dei presidi nei territori a maggiore vocazione criminosa, insieme a una collaborazione efficace tra tutte le istituzioni, è, secondo la senatrice, indispensabile per costruire “una società in cui i nostri ragazzi possano sentirsi al sicuro e avere la possibilità di sognare”. La conclusione è un accorato appello all’azione: “Non possiamo permettere che un altro giovane venga spezzato dalla violenza: è tempo di agire, di unire le forze e di costruire una società in cui i nostri ragazzi possano sentirsi al sicuro e avere la possibilità di sognare”.

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