Alluvione in Veneto, Zaia: “Fenomeno eccezionale, massima allerta”. Danni anche alle scuole. Allerta rossa per venerdì 17 maggio
Un’emergenza maltempo senza precedenti ha colpito il Veneto a metà maggio, causando l’apertura di tutti e sei i bacini di laminazione regionali. Il presidente Zaia ha definito l’evento “eccezionale” per l’intensità delle piogge e la stagionalità, sottolineando le difficoltà nella gestione dell’acqua.
Lo stato di emergenza è stato decretato e sono in corso i lavori per ripristinare i danni, in particolare gli argini crollati. Zaia ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti e a tenersi lontani dagli argini, a causa delle previsioni meteo che indicano un perdurare del maltempo.
Tra le cause degli allagamenti, Zaia ha citato anche l’azione di nutrie e tassi sugli argini, sottolineando la necessità di trovare un rimedio per salvaguardare la vita dei cittadini. Il presidente ha inoltre evidenziato l’importanza degli investimenti passati nelle opere di protezione, che hanno evitato un disastro ancora più grave.
Il maltempo ha colpito anche Vicenza, dove il fiume Bacchiglione ha raggiunto i 6.04 metri di altezza, causando danni a scuole e allagamenti. Diverse strade sono state chiuse al traffico.
