“Alle superiori biennio comune per tutti. Molti studenti vogliono cambiare indirizzo di studio avviato”. La proposta

“Io vedrei opportuno, nella scuola secondaria superiore, un primo biennio comune per favorire i riorientamenti degli studenti: oggi sono tanti quelli che, dopo aver scelto un indirizzo di studi, vogliono passare ad altro perché ritengono di aver errato la scelta, ma il passaggio non è agevole perché le discipline di studio sono diverse”.
Si tratta del pensiero di un ex dirigente scolastico, Gianluca Dradi, oggi al ministero dell’Istruzione e del Merito dove si occupa di internalizzazione, si legge su Ravenna e Dintorni.it
“Trattandosi del segmento della scuola dell’obbligo – prosegue – sarebbe utile che tutti gli studenti ricevessero la medesima istruzione, o quantomeno che le ore dedicate alle discipline comuni fossero maggiori rispetto ad oggi, per poi “specializzare” il percorso negli ultimi tre anni”.
Il preside parla anche dell’orientamento: “è da poco stata varata una riforma, prevista dal Pnrr, con l’obiettivo di rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo, di contrastare la dispersione scolastica e favorire l’accesso all’istruzione terziaria. Proprio quest’anno scolastico vedrà l’entrata in funzione dei docenti tutor, col compito di aiutare studenti e famiglie nei momenti di scelta formativa e nella comprensione delle attitudini degli alunni. Sarà interessante vedere se funziona“.