Allarme stranieri che abbandonano gli studi: “molla di rivolta sociale”
A sostenerlo è stato il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato in audizione sul Def.
"Se un ragazzo – ha detto Giovannini – straniero su due lascia la scuola prima dell’adempimento scolastico, nella migliore delle ipotesi stiamo creando una forza lavoro non educata e quindi inadatta, nella peggiore è una molla di rivolta sociale che in altri Paesi conosciamo molto bene".
A sostenerlo è stato il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato in audizione sul Def.
"Se un ragazzo – ha detto Giovannini – straniero su due lascia la scuola prima dell’adempimento scolastico, nella migliore delle ipotesi stiamo creando una forza lavoro non educata e quindi inadatta, nella peggiore è una molla di rivolta sociale che in altri Paesi conosciamo molto bene".
Sebbene la dispersione scolastica in Italia abbia riscontrato una leggera contrazione, ha sostenuto il presidente dell’Istat, non basta perché gli obiettivi dati non sono "abbastanza stringenti".
E la lotta alla dispersione, non a caso, è inserita quale obiettivo prioritario legato all’impiego dei fondi comunitari per il settennio 2014-2020. Leggi l’articolo specifico