Albo pedagogisti ed educatori, possibile slittamento domande dopo il 6 agosto. Iemmi (FISM) incontra il ministro Valditara

FISM – Dopo l’elezione del neopresidente Luca Iemmi il 22 giugno scorso, il Consiglio Nazionale della FISM – la Federazione Italiana Scuole Materne, punto di riferimento per circa novemila realtà educative frequentate da quasi mezzo milione di bambini – si è riunito ieri, 19 luglio, a Roma, presso il Palazzo Pigna per la seduta di insediamento che ha visto l’elezione dei nuovi organi statutari.
Membri della Presidenza nazionale sono stati eletti: Leonardo Alessi (FISM Toscana , delega ai rapporti politici e istituzionali), Giuliano Baldessari (FISM Trentino Alto Adige, delega ai temi del Terzo Settore ), Angela Campolo (FISM Calabria, delega ai temi della coesione sociale e contra sto alla pover à educativa ), Dario Cangialosi (FISM
Sicilia , vicepresidente nazionale con delega ai rapporti con FISM territoriali), Mirco Cecchinato (FISM Veneto, delega alla Fondazione FISM , progetti e fundraising),
Simonetta Rubinato (FISM Veneto, delega al sistema integrato Zero – Sei anni ), ai quali sono stati aggiunti – cooptati dal presidente – Giuseppe Cascino (FISM Piemonte, delega alla tesoreria) e Lara Vannini (FISM Emilia Romagna, delega all’Area Pedagogica).
La presidenza ha poi eletto come vicepresidente Dario Cangialosi , in precedenza coordinatore del Consiglio nazionale per il cui ruolo è stato eletto Stefano Quadraroli (FISM Umbria) . Vice Coordinatore del Consiglio nazionale è stata eletta Monica Capodicasa (FISM Abruzzo) .
Nel frattempo, l’altro ieri, il presidente Iemmi – accompagnato da Cangialosi e da Vannini – è stato ricevuto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Un incontro cordiale durante il quale, oltre a esprimere il ringraziamento al Ministero per gli auguri ricevuti per l’elezione, il neopresidente Iemmi ha affrontato con Valditara alcuni temi importanti e riguardanti le scuole dell’ infanzia paritarie. Spiega Iemmi:
“Abbiamo parlato della Legge 55/24, quella di cui si discute in questi giorni e che definisce le professioni operanti in campo pedagogico e educativo, indicando i requisiti per il loro esercizio. E il Ministro ha confermato quanto indicato alla Camera dalla Sottosegretaria di Stato ai rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, ovvero la
possibilità di slittamento del termine, troppo stringente, inizialmente previsto il 6 agosto: un tema al centro anche del nostro ultimo webinar. Quindi, con il Ministero il
confronto è proseguito sul la tematica dei contributi sulla parità per questo 2024 e delle prospettive future. Non sono mancati poi altri argomenti come quello della mancanza del personale per le nostre scuole e i nostri servizi educativi con i titoli dovuti in riferimento al numero chiuso di diversi atenei. Comunque, un incontro certamente positivo e che ci fa continuare a sperare bene”.