Alberto Pellai contro il duetto Fedez-Masini a Sanremo: “Bella stronza è un messaggio sbagliato. Con tutto quello che stiamo facendo per la prevenzione, abbiamo davvero bisogno che due uomini cantino queste parole?”

Lo psicoterapeuta Alberto Pellai ha lanciato un appello affinché il duetto tra Fedez e Marco Masini a Sanremo, previsto con il brano “Bella stronza”, venga sostituito con una canzone dal messaggio meno controverso.
Pellai, attraverso un post su Instagram, ha espresso la sua preoccupazione per le parole del brano, ritenute inappropriate in un momento storico in cui la sensibilità verso la violenza di genere è cresciuta. “Con tutto quello che stiamo facendo per la prevenzione, abbiamo davvero bisogno che due uomini cantino queste parole?”, si chiede lo psicoterapeuta, invitando il direttore artistico Carlo Conti a intervenire.
Un testo anacronistico e pericoloso
Pellai sottolinea come il testo di “Bella stronza”, scritto 30 anni fa, risulti oggi anacronistico e fuori luogo, soprattutto in un contesto come il Festival di Sanremo. Le parole del brano, cariche di rabbia, tormento e gelosia, rischiano di veicolare un messaggio negativo e di normalizzare comportamenti violenti. Lo psicoterapeuta evidenzia inoltre come la scelta di Fedez, al centro dell’attenzione mediatica per la sua vita privata, possa amplificare ulteriormente l’impatto negativo del brano.
Un appello alla responsabilità degli artisti e della Rai
In un’intervista a Vanity Fair, Pellai invita Fedez e Masini a riflettere sulla loro scelta, suggerendo come alternativa “L’uomo volante”, un brano di Masini dedicato alla paternità. L’appello si estende anche alla Rai e a Carlo Conti, incoraggiandoli ad assumere una posizione di responsabilità nella scelta dei brani presentati al Festival. Pellai conclude sottolineando che non si tratta di censura, ma di coerenza nel promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere.