Alberto Angela e la storia degli scavi di Pompei: “Siamo riusciti a intercettare il pubblico giovane, riportandolo in tv. Gli spettatori italiani sono preparati ed esigenti”
Alberto Angela torna a stupire con una nuova puntata del suo programma di divulgazione culturale “Meraviglie” andata in onda ieri sera su Rai1. Questa volta il focus era sugli straordinari scavi archeologici di Pompei, la città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
In un’impresa senza precedenti, la puntata è stata girata in un lungo piano sequenza di oltre due ore, che ha seguito Angela in una sorta di presa diretta all’interno dell’antica Pompei. Una sfida tecnica e narrativa che ha conquistato il pubblico italiano, permettendo a Rai1 di vincere la gara degli ascolti con uno share del 23,34%.
Prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Parco Archeologico di Pompei, il programma ha potuto contare sull’esperienza del Centro Produzioni Rai di Napoli, come riporta La Repubblica.
Angela, entusiasta dei risultati, ha commentato a La Stampa: “Siamo riusciti a intercettare il pubblico giovane, riportandolo in tv. Gli spettatori italiani sono preparati ed esigenti. Mi piace guardare sempre ‘al di là della collina’, in che modo far evolvere la narrazione per far passare più facilmente le informazioni”.
Un nuovo modo di raccontare la storia e l’archeologia, che unisce intrattenimento e divulgazione culturale con una tecnica innovativa. Alberto Angela dimostra ancora una volta di saper attrarre un pubblico vasto e trasversale, riuscendo nell’impresa di appassionare i giovani ad argomenti di cultura e patrimonio.
