“Aiutare i bambini a migliorare il livello di attenzione e concentrazione”: il parere della psichiatra Lucattini

L’attenzione e la concentrazione sono funzioni fondamentali della mente. Una loro corretta comprensione e utilizzo migliora altre abilità cognitive come la memoria e contribuisce al benessere generale, aiutando a gestire lo stress e a sostenere la motivazione. Ad approfondire il tema è Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista, in un’intervista di Marialuisa Roscino, per capire l’importanza di sviluppare queste capacità nei bambini.
Definizione e impatti dell’ADHD
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, l’ADHD è caratterizzato da una disattenzione persistente, iperattività e impulsività, che superano quelle osservate nei bambini di pari età e sviluppo. Questi sintomi causano disagi significativi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia come l’accesso limitato a diagnosi e cure, e la stigmatizzazione possano aggravare il problema, specialmente in contesti di povertà, dove la mancanza di opportunità può indurre depressione e altri disturbi.
Segnali precoci di problemi di attenzione e concentrazione
I genitori dovrebbero osservare segnali come agitazione fisica, difficoltà a concentrarsi durante il gioco o lo studio, frequenti incidenti domestici, e comportamenti pericolosi ripetuti nonostante le spiegazioni. Questi possono indicare la presenza di problemi di attenzione e concentrazione.
Gestione dei fattori familiari e sociali
I genitori con disturbi depressivi o altri problemi familiari dovrebbero cercare aiuto professionale per ridurre l’impatto sui figli. Un adulto depresso potrebbe non essere in grado di riconoscere o gestire i disturbi del bambino, aggravando la situazione. È cruciale che i genitori affrontino i propri problemi per creare un ambiente familiare stabile e di supporto.
Ruolo degli insegnanti e delle scuole
Gli insegnanti possono sostenere i bambini con difficoltà di attenzione e concentrazione attraverso il Programma Didattico Personalizzato (PDP). Questo programma include la possibilità per i bambini di muoversi quando necessario, frequenti pause, e adattamenti nelle modalità di insegnamento. Valorizzare l’impegno e le capacità dei bambini, oltre a esercitare pazienza, è essenziale.
Creare un ambiente di studio efficace
Un ambiente tranquillo e privo di distrazioni è fondamentale per migliorare l’attenzione e la concentrazione. Le famiglie dovrebbero evitare il multitasking precoce e promuovere il completamento di un compito alla volta. Pianificare pause regolari e gestire le distrazioni, come gli strumenti elettronici, sono strategie utili.
Impatto dei dispositivi elettronici
Un uso eccessivo di dispositivi elettronici può danneggiare la concentrazione e l’attenzione nei bambini, favorendo sedentarietà, obesità, irritabilità e disturbi del sonno. È importante limitare il tempo trascorso davanti agli schermi e vigilare sull’uso di smartphone e console.
Passi da seguire in caso di sospetto deficit di attenzione
I genitori che sospettano un deficit di attenzione nei loro figli dovrebbero rivolgersi a un neuropsichiatra infantile e a uno psicoanalista per una valutazione completa. Seguendo le indicazioni degli specialisti, possono essere implementati interventi terapeutici mirati.
Consigli per i genitori
– Suddividere i compiti in parti gestibili;
– Insegnare ai bambini a osservare l’ambiente circostante e a sviluppare consapevolezza;
– Prestare attenzione a segnali di agitazione psicomotoria e comportamenti pericolosi;
– Rivolgersi tempestivamente a specialisti per una diagnosi e un trattamento adeguati.
L’intervento precoce e il supporto adeguato possono fare la differenza nel migliorare l’attenzione e la concentrazione dei bambini, contribuendo al loro sviluppo armonioso.