Aggressione a docente di sostegno, l’USR Campania: “Un atto criminale inaccettabile”
L’episodio di violenza contro un’insegnante di sostegno di un istituto comprensivo in provincia di Napoli assume contorni sempre più preoccupanti.
Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Campania, Ettore Acerra, intervenuto a margine di un evento per la Giornata universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha condannato fermamente l’accaduto definendolo “un episodio di violenza criminale” e “un linciaggio di una persona indifesa”.
Gli ispettori ministeriali, inviati lunedì nell’istituto, stanno conducendo una serie di accertamenti paralleli a quelli dell’autorità giudiziaria. “È importante approfondire, non è una questione di tempi quanto di capire bene ciò che è successo“, ha precisato Acerra, sottolineando come tra la segnalazione dei genitori e l’aggressione sia trascorso un tempo brevissimo, insufficiente per consentire alla scuola di analizzare il caso. “Rifuggiamo la giustizia fai da te perché qualsiasi cosa possa succedere, ci sono strumenti e percorsi”, ha rimarcato il direttore, evidenziando come il cattivo uso dei social network potrebbe aver contribuito all’escalation della vicenda.
I genitori responsabili dell’aggressione, infatti, hanno diffuso anche sul web accuse di presunte molestie e comportamenti inappropriati da parte dell’insegnante verso alcuni alunni.
