Aggrediscono a calci e pugni il docente perché vieta l’uso dello smartphone in classe, secondo quanto disposto dalle leggi in vigore. Ha deciso di cambiare scuola. Succede in Brasile

La polizia civile del Distretto Federale di Brasilia ha avviato un’indagine su due studenti delle scuole superiori, accusati di aver aggredito un insegnante. L’episodio è avvenuto dopo che il docente aveva vietato l’uso degli smartphone in classe, in conformità con la legge entrata in vigore il 13 gennaio, che limita l’utilizzo dei dispositivi mobili negli istituti scolastici.
Dinamica dell’aggressione
L’episodio si è verificato in una scuola pubblica di Planaltina. Il docente, affetto da ipovisione, ha chiesto a un alunno di consegnare o riporre il cellulare, ma il giovane ha rifiutato. A fronte della mancata obbedienza, la direzione della scuola ha sequestrato il dispositivo, restituendolo al termine della giornata scolastica.
Nonostante ciò, lo studente e un suo compagno di classe, entrambi diciassettenni, hanno atteso il docente alla fermata dell’autobus, dove lo hanno aggredito fisicamente e minacciato.
Conseguenze e provvedimenti
Il dipartimento dell’Istruzione ha deciso di trasferire i due studenti in un altro istituto. Il docente, provato dall’accaduto, ha scelto di cambiare scuola, nonostante il sostegno ricevuto dal sindacato degli insegnanti del Distretto Federale.