Aggiornamento Gps, Sasso dice No al rinvio: “Sarebbe un duro colpo per precari e neolaureati”
“Rinviare al 2023 l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze degli insegnanti, previsto per quest’anno, sarebbe un duro colpo per centinaia di migliaia di docenti precari e neolaureati”.
Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione, a proposito dell’ipotesi di rinvio aggiornamento delle Gps emerso nell’ultimo incontro fra sindacati e Ministero.
“I tecnici e il personale del ministero dell’Istruzione stanno facendo da mesi un lavoro straordinario per la scuola, in condizioni oggettivamente molto complesse. Ma dobbiamo cercare di fare tutti insieme uno sforzo ulteriore, in modo da non mortificare i sacrifici di quanti, in questo stesso periodo, hanno conseguito titoli di studio e abilitazioni proprio nella speranza di progredire o fare il primo ingresso nelle graduatorie“, ha proseguito Sasso.
“In questi due anni il mondo della scuola ha risposto in maniera straordinaria a tutte le sollecitazioni arrivate dal Governo e dalle Istituzioni. Gli insegnanti, in particolare, hanno aderito con grande spirito di servizio e senso di responsabilità alla campagna vaccinale, all’utilizzo del Green Pass, alla flessibilità richiesta nell’offerta didattica“, continua il deputato della Lega.
“Posticipare di un anno l’aggiornamento delle graduatorie rischierebbe di demotivare tanti di loro, tra l’altro proprio quelli storicamente più penalizzati e meno garantiti. Cerchiamo una soluzione ragionevole – conclude Sasso – nell’interesse di tutti“.
