Aggiornamento GPS 2024/26, chi inserisce invalidità civile dovrà essere disoccupato? CHIARIMENTI

La prossima primavera si procederà all’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze. Come inserire l’invalidità civile.
Quesito
Così chiede una nostra lettrice:
Sono un’insegnante precaria da 5 anni. Lo scorso anno ho conseguito il titolo del tfa. Purtroppo quando 5 anni feci, per la prima volta l’iscrizione alle GPS il mio sindacato si dimenticò di inserire la mia documentazione di invalidità per poter usufruire della legge 68. Secondo lei, visto che quando si possono inserire i titoli io sono sempre occupata, per poter inserire questa benedetta legge 68 l’unica alternativa sarebbe licenziarmi?
Rispondiamo alla lettrice, ricordando quanto previsto dall’OM 112/2022, che ha disciplinato l’aggiornamento e disciplina l’assegnazione delle supplenze biennio 2022/24. In base all’art. 7/4, lettera h), dell’OM n. 112/2022, nella domanda di partecipazione l’aspirante beneficiario dichiara, tra le altre cose, di essere iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio di cui alla legge n. 68/1999, in quanto disoccupato alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda oppure, nel caso di aspirante occupato con contratto a tempo determinato, lo stesso indica la data e la procedura in cui ha presentato in precedenza la certificazione richiesta. Questa la disposizione sopra citata (art. 7/4 dell’OM n. 112/2022):
- h) i candidati interessati devono dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, di cui all’articolo 8 della legge n. 68 del 1999, in quanto disoccupati alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda. Coloro che non possono produrre il certificato di disoccupazione poiché occupati con contratto a tempo determinato alla data di scadenza della domanda, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta.
Ricordiamo, al riguardo, che con la legge n. 68/99 è stata superata la previsione secondo cui per essere assunti sui posti riservati si doveva essere disoccupati, come leggiamo anche nella circolare ministeriale n. 248/2000: La disposizione di cui all’art. 16 della legge prevede che l’assunzione del disabile (e, quindi, del soggetto appartenente alle categorie tassativamente indicate all’art. 1 della legge), risultato idoneo nei concorsi, possa avvenire a prescindere dallo stato di disoccupazione al momento dell’assunzione stessa, in ciò innovando, rispetto alla precedente disposizione di cui all’art. 19 della legge n. 482/68, che prevedeva il possesso di tale stato sia al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sia al momento della successiva assunzione.
Dunque, si deve distinguere tra momento dell’assunzione e momento della partecipazione alla procedura (sia essa concorsuale oppure relativa alle GaE/GPS). Questo perché al momento dell’assunzione non si deve essere disoccupati, mentre all’atto della partecipazione alla procedura (esempio: aggiornamento GPS) si deve dichiarare o di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio oppure si deve indicare la data e la procedura dove la predetta iscrizione è stata in precedenza presentata.
In definitiva, rispondiamo alla lettrice affermando che coloro i quali non hanno mai inserito i titoli di riserva, quando lo faranno per la prima volta (come nel suo caso), dovranno indicare l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e quindi essere disoccupati, mentre chi l’ha già presentata nel precedente aggiornamento ovvero in altra procedura (ad esempio nell’ambito di un concorso) indicherà soltanto data e procedura di presentazione.
Aggiornamento GPS
Il 6 febbraio 2024 si è svolto un incontro MIM-OO.SS., avente per oggetto proprio l’aggiornamento delle GPS che, ai sensi delle modifiche apportate dal DL n. 215/2023 (il cosiddetto Milleproroghe), al testo dell’articolo 2/4-ter del DL n. 22/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 41/2020, saranno aggiornate e disciplinate per il prossimo biennio 2024/26 ancora con un’ordinanza ministeriale, in attesa della redazione del nuovo Regolamento.
Con l’aggiornamento vi saranno alcune novità, in primis quelle relative ai requisiti d’accesso alle GPS di II fascia della scuola secondaria che, in virtù della riforma del reclutamento, sono cambiati. In particolare, è cambiato il requisito “titolo di studio + 24 CFU”, in quanto questi ultimi non sono più previsti. Pertanto, alla predetta II fascia fascia si accederà con il solo titolo di studio, comprensivo di tutti i CFU necessari per accedere alla specifica classe di concorso. QUI TUTTE LE NOVITA‘
Le risposte ai quesiti
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Corsi
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