Agenda Sud, 265 milioni di euro alle scuole del Mezzogiorno per combattere i divari territoriali. Elenco delle scuole per provincia
E’ stato pubblicato il decreto n. 176 del 30 agosto 2023 con le risorse e l’elenco delle scuole beneficiare del Piano Agenda Sud. In totale 265,588 milioni di euro in favore delle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle regioni del Mezzogiorno elencate all’allegato 1 e 2 del DM.
Le risorse sono così suddivise:
34.300.000,00 in favore delle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle regioni del Mezzogiorno (allegato 1) per iniziative formative da realizzare negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025. Le scuole beneficiarie sono quelle del primo e del secondo ciclo di istruzione, individuate da INVALSI, sulla base dei relativi dati.
A ciascuna delle istituzioni scolastiche beneficiarie 140.000 euro.
Le risorse sono a valere:
– per euro 17.220.000,00 per n. 123 istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado delle regioni del Mezzogiorno individuate da Invalsi, di cui all’Allegato 1 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, con le risorse della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;
– per euro 17.080.000,00, di cui euro 8.540.000,00 a valere sul Programma operativo nazionale “Per la scuola” 2014-2020 per l’anno scolastico 2023-2024 ed euro 8.540.000,00 a valere sul Programma nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027” – Obiettivo specifico ESO4.5 per l’anno scolastico 2024-2025, per le n. 122 scuole primarie delle regioni del Mezzogiorno individuate da Invalsi.
Poi 31.488.000,00 di euro sempre per le scuole dell’allegato 1 per maggiore supporto e in coerenza con quanto indicato dalla Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, che prevede “nei casi più critici, la disponibilità di almeno un’unità di personale supplementare per argomento (italiano, matematica e inglese) e per un minimo di due anni”.
Per superare i divari territoriali, potenziare le competenze di base e contrastare la dispersione scolastica è autorizzata inoltre la spesa complessiva di euro 184.800.000,00 in favore delle 1.906 scuole statali primarie delle regioni del Mezzogiorno indicate all’allegato 2 del DM, a valere:
– per euro 92.400.000,00 a valere sul Programma operativo nazionale “Per la scuola” 2014- 2020 per l’anno scolastico 2023-2024;
– per euro 92.400.000,00 valere sul Programma nazionale “PN Scuola e competenze 2021- 2027” – Obiettivo specifico ESO4.5 per l’anno scolastico 2024-2025.
E infine 15.000.000,00 di euro per realizzare nell’ambito dell’Agenda SUD un progetto pilota nei contesti con maggiore
disagio educativo, affinché le scuole siano poli educativi e presidio di sviluppo dei territori, in rete con altre scuole, enti, istituzioni, associazioni del terzo settore per ridurre i divari territoriali.
I dieci punti del Piano Agenda Sud
1. Studentesse e studenti al centro: insegnamento personalizzato che tenga conto delle esigenze di ciascuno, promozione di attività di orientamento e tutoraggio estese anche alle scuole del primo ciclo, in coerenza con le Linee guida per l’orientamento
2. Didattica innovativa e laboratoriale: setting di apprendimento innovativi superamento del paradigma di insegnamento basato sulla lezione frontale, introduzione di nuove metodologie didattiche
3. Scuola aperta e più vicina a tutti: scuola aperta tutto il giorno, attività extracurricolari e nei periodi di sospensione delle lezioni, orario delle lezioni più flessibile per offrire agli studenti la possibilità di continuare a imparare
4. Più docenti: potenziamento dell’organico nelle scuole secondarie di I e di II grado nelle materie di base: italiano, matematica e inglese (in media 4 docenti in più per scuola), retribuzione ai docenti per incarichi aggiuntivi oltre l’orario scolastico
5. Formazione dei docenti: formazione dei docenti coordinata da Invalsi sulla didattica orientativa, sulla progettazione didattica, sull’utilizzo dei dati per migliorare gli esiti degli apprendimenti
6. Coinvolgimento delle famiglie: organizzazione di gruppi di supporto alla genitorialità con la condivisione di esperienze e strategie
7. Supporto e accompagnamento alle scuole: Invalsi supporta le 150 scuole sia nella formazione dei docenti, sia nella progettazione didattica e le accompagna in un percorso di auto-riflessione, di monitoraggio e di analisi dei dati di ciascuna scuola sugli apprendimenti
8. Promuovere il tempo pieno: attivazione di progetti extracurricolari e oltre l’orario scolastico per favorire un ampliamento del tempo scuola anche grazie agli investimenti relativi alle mense scolastiche
9. Favorire le attività sportive: attivazione di progetti per favorire la pratica sportiva, mantenere alta la motivazione, favorendo l’attivazione di convenzioni, anche grazie agli investimenti relativi alle palestre scolastiche. Al riguardo, ho incrementato lo stanziamento iniziale del PNRR, ridotto rispetto al fabbisogno e alle richieste pervenute al Ministero, di ulteriori 77,9 milioni per le palestre delle scuole superiori nel Mezzogiorno
10. Progetti speciali di offerta formativa: attivazione di progetti specifici d’intesa con i Presidenti di Regione e le realtà locali per far decollare le potenzialità delle aree interessate