Adozione libri di testo 2018/19: incontro con rappresentanti in locale idoneo e non in orario di lezione. Cosa fanno i docenti e cosa i Dirigenti
La nota Miur n. 5571 del 29 marzo 2018 fornisce indicazioni in merito all’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2018/19.
I libri di testo sono adottati dal Collegio docenti nella seconda metà del mese di maggio.
Cosa devono fare i docenti prima di tale termine? Quali sono i compiti dei dirigenti scolastici? Cos’è previsto per la scuola primaria?
DOCENTI
L’adozione di un libro di testo, com’è noto, è l’esito di tutta una serie di valutazioni, relative alla difficoltà che il testo presenta, ai contenuti e alle modalità di presentazione degli stessi, alle attività che il testo propone e alla relazione tra testo e livello della/e classe/i.
I docenti, pertanto, al fine di una scelta consapevole, devono avere un quadro chiaro e completo delle proposte editoriali presentate.
Al fine suddetto, gli insegnanti possono incontrare gli operatori editoriali scolastici, rispettando le condizioni indicate nella nota ministeriale, secondo cui gli incontri:
- si svolgono compatibilmente con gli orari di servizio;
- non possono intaccare il regolare svolgimento delle lezioni.
I docenti, conseguentemente, possono incontrare gli operatori editoriali prima dell’inizio delle lezioni, al termine delle stesse o quando hanno ore libere tra inizio e fine.
SCUOLA PRIMARIA
La consultazione delle proposte editoriali nella scuola primaria è oggetto di una specifica indicazione.
Nella nota, infatti, leggiamo ” Con specifico riguardo alla scuola primaria, si segnala l’opportunità di individuare un locale dove i docenti possano consultare le proposte editoriali; i dirigenti scolastici avranno cura di consentire il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di settembre.”
E’ opportuno, dunque, individuare un apposito locale destinato alla consultazione dei libri di testo da parte dei docenti.
DIRIGENTI SCOLASTICI
I dirigenti scolastici svolgono compiti di vigilanza e in parte organizzativi. Nello specifico:
- vigilano affinché le adozioni siano deliberate nel rispetto della normativa vigente;
- assicurano che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti;
- agevolano, come indicato nella nota Miur del 9 aprile 2014, gli incontri degli operatori editoriali con i docenti in orari non coincidenti con lo svolgimento delle attività didattiche;
- come indicato nella predetta nota del 2014, sono richiamati a prestare attenzione e a vigilare in relazione alla disposizione secondo cui la delibera relativa all’adozione dei libri di testo è soggetta al controllo di regolarità amministrativa e contabile, limitatamente al tetto di spesa (ai sensi dell’articolo 11 del D.lgs. n. 123/2011);
- curano il ritiro delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di settembre, come leggiamo nella nota del 29 marzo 2018, nella parte dedicata alla scuola primaria.