Adiconsum invita le famiglie a segnalare eventuali criticità nella procedura per le iscrizioni 2013/14

Di Lalla
WhatsApp
Telegram

Adiconsum – Da quest’anno, a seguito dell’attuazione della Spending review, l’iscrizione alle prime classi della scuola primaria e a quelle della secondaria di primo e secondo grado, dovrà avvenire online, previa registrazione della famiglia al sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e invio tramite e-mail di un codice di accesso.

Adiconsum – Da quest’anno, a seguito dell’attuazione della Spending review, l’iscrizione alle prime classi della scuola primaria e a quelle della secondaria di primo e secondo grado, dovrà avvenire online, previa registrazione della famiglia al sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e invio tramite e-mail di un codice di accesso.

Tale scelta – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – pone interrogativi sull’effettiva possibilità per tutte le famiglie di procedere in modo autonomo e con facilità alla registrazione sul sito del Ministero e alla compilazione della domanda di iscrizione.

Infatti – prosegue Giordano – nonostante la circolare 96/2012 del Ministero preveda che gli istituti destinatari delle domande in primis, ma in subordine anche quelli di provenienza, offrano supporto alle famiglie prive delle necessarie dotazioni informatiche, occorre intervenire soprattutto nel Meridione e nelle aree più svantaggiate, dove la penetrazione di Internet e degli stessi strumenti informatici è più scarsa.

Vi è poi il problema della mancata copertura del servizio ADSL in molte zone, dove solo in un’ottica di servizio universale e non di mercato si potranno finalmente realizzare le necessarie infrastrutture.

Adiconsum – conclude Giordano – invita le famiglie a segnalare al Ministero e per conoscenza anche alle nostre sedi territoriali e al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”, le eventuali criticità che si dovessero presentare.

Lo speciale di Orizzonte Scuola – Guida alle iscrizioni

WhatsApp
Telegram

I Podcast come strumento didattico: come realizzarli e come insegnare un ascolto attivo