Addio a Silvio Berlusconi, Meloni: “Hai lasciato un segno indelebile nella storia italiana”. Valditara: “Scompare un gigante della politica”

Silvio Berlusconi è morto: si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano. Accanto a lui i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo. Ricoverato da venerdì, nelle ultime ore si era aggravato. Aveva 86 anni.
Meloni: “Addio Silvio, hai lasciato un segno indelebile nella società italiana”
Cordoglio unanime del mondo politico. “Con Berlusconi abbiamo vissuto momenti di intensa collaborazione, di confronto, di sfide, di vittorie e di sconfitta”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nel suo video messaggio. “E non importa quante battaglie abbiamo combattuto insieme, quante volte abbiamo vinto o perso, perché ciò che conta è l’obiettivo finale. Un obiettivo che Silvio Berlusconi ha sempre perseguito con determinazione e coraggio. E io, in quanto premier, mi impegnerò per portare avanti quegli obiettivi per cui lui ha lottato tanto. Per lui, e per l’Italia. Addio Silvio”.
Meloni ha continuato sottolineando il forte spirito combattivo di Berlusconi:”Silvio era soprattutto un combattente. Non aveva mai avuto paura di difendere le sue convinzioni, non importava quanto fossero impopolari. Questo coraggio e questa determinazione hanno fatto di lui uno degli uomini più influenti nella storia del nostro Paese. Ha lasciato il segno in ogni ambito in cui ha operato: politica, comunicazione, impresa. Il suo eredità sarà sempre presente nel tessuto della società italiana”.
Anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, su Twitter, si unisce alle manifestazioni di vicinanza alla famiglia: “La morte del Presidente Sen. Silvio Berlusconi lascia un dolore immenso. Scompare un gigante della politica italiana, colui che ha concepito il centrodestra moderno, senza la cui intelligente opera non sarebbe stato possibile affermare quei valori di libertà che hanno ispirato le coalizioni liberalconservatrici a partire dal Polo delle Libertà”.
Frassinetti: “Addolorata per questa triste notizia”
“Sono davvero addolorata per questa triste notizia, che pensavo non dovesse arrivare mai. Ricordo le tante soddisfazioni e vittorie che ci ha regalato, sia in politica che nello sport e che non potremo mai scordare. La sua discesa in campo ha cambiato la storia di questa Nazione e si è sempre speso in prima persona senza risparmiarsi mai. Grazie di tutto Presidente, continueremo le tue battaglie per rendere migliore la nostra Italia. Sarai sempre nel nostro cuore” questo quanto dichiara Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.
Giannelli (ANP): “Un protagonista della vita politica italiana per quasi trent’anni”
“Un protagonista della vita politica italiana per quasi trent’anni”. Lo ha detto all’Adnkronos Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi, morto oggi all’età di 86 anni.
“È evidente come un giudizio sulle sue azioni possa venire successivamente, in sede di esame storico. – ha aggiunto Giannelli – È stato un protagonista della nostra vita e fino agli ultimi giorni. Il governo attuale è basato anche sul sostegno e sull’appoggio di Fi e lo si deve anche alla sua opera continua politica e nella sua abilità di tessere rapporti politici e umani con tutte le parti politiche e con tutti gli altri esponenti politici”.
“Si deve riconoscere come abbia condizionato in tutti i sensi la politica italiana negli ultimi trent’anni quindi una longevità veramente notevole. – ha concluso Giannelli – Porgiamo le condoglianze alla famiglia”.
Suor Alfieri: “La sua opera ha saputo intercettare l’interesse e l’apprezzamento di milioni di italiani”
“Al di là delle posizioni politiche e delle convinzioni personali di ciascuno, al Presidente Berlusconi va riconosciuto il merito del coraggio e della intraprendenza, il merito di aver lavorato intensamente, possiamo dire fino all’ultimo, nella creazione della propria azienda e nell’ideazione di un progetto politico che ha saputo intercettare l’interesse e l’apprezzamento di milioni di italiani“. Lo ha detto all’Adnkronos Suor Anna Monia Alfieri, commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi.
“La sua ‘discesa in campo’, per mutuare una sua espressione, in un’Italia che stava vivendo una profonda crisi politica legata agli effetti di Tangentopoli e delle bombe della Mafia, – ha aggiunto Suor Anna Monia Alfieri – con la conseguente crisi dei tre partiti che, fino ad allora, avevano guidato la scena politica, aveva dato nuova determinazione alla schiera dei moderati rimasti delusi dalle vicende di quegli anni”.
“Credo che uno dei grandi meriti del Presidente Berlusconi sia stato quello di non essersi mai abbassato alle accuse e alle polemiche contro gli avversari politici, di aver sempre mantenuto toni educati e rispettosi e di aver contribuito a fare dell’Italia uno degli attori economici e politici più importanti a livello europeo e mondiale. Ci uniamo, quindi, alla preghiera di suffragio per lui e nella vicinanza alla sua famiglia”, ha concluso Suor Anna Monia Alfieri.
Pittoni (Lega): “Mi colpì la sua affabilità. Una volta mi ascoltò un’ora su una riforma per la scuola”
“Di Berlusconi mi colpì l’affabilità, sono profondamente dispiaciuto che non ci sia più“. Queste le parole di Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato e attuale responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, che spiega: “Fui suo ospite a palazzo Grazioli per presentargli una riforma per la scuola alla quale stavo lavorando. Mi ascoltò quasi un’ora su un argomento decisamente ostico per un non addetto ai lavori, mostrando una disponibilità che mi sorprese“.