Acquisto superiore a 20mila euro, quali controlli eseguire. Focus su attività negoziali con format casellario giudiziale e carichi pendenti
Prosegue la rubrica dedicata agli acquisti di beni, servizi e forniture, nell’ambito dell’esercizio dell’autonomia negoziale delle istituzioni scolastiche, nel rispetto del D. Lgs. 50 del 2016 “Codice dei contratti pubblici” e del D. I. 129 del 28 agosto 2018 “Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche.
Con il presente contributo si intende fornire una guida completa sui controlli che la scuola, stazione appaltante, deve eseguire nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per gli acquisti di beni, servizi e forniture il cui valore sia superiore alla soglia dei 20.000 euro.
La guida è utile ai Dirigenti scolastici, ai DSGA e agli operatori di segreteria che si occupano delle attività negoziali.
La norma di riferimento.
La norma di riferimento in materia è l’art. 80 del D. Lgs. 50/2016, che fornisce l’elenco dei motivi di esclusione dalla procedura ad evidenza pubblica, a seguito di appositi controlli da eseguire in merito ai requisiti generali, che gli operatori economici partecipanti e/o aggiudicatari devono possedere.
In materia di controlli, le Linee guida ANAC n.4 prevedono che: “Per importi superiori a 20.000,00 euro, nel caso di affidamento diretto la stazione appaltante, prima di stipulare il contratto, nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, procede alle verifiche del possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e di quelli speciali, se previsti”.
Verifica del DURC.
La stazione appaltante deve verificare eventuali violazioni gravi, accertate in via definitiva, in materia contributiva e previdenziale da parte dell’operatore economico.
Il controllo si effettua acquisendo il DURC (documento unico di regolarità contributiva) attraverso il portale telematico dell’INPS.
Verifica del casellario giudiziale.
L’art. 80 comma 1 prevede che costituisce motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione, la condanna con sentenza definitiva per uno dei reati specificatamente indicati nell’articolo (tra cui, ad esempio, reati di stampo mafioso, corruzione, concussione, traffico di influenze illecite, false comunicazioni sociali, reati di terrorismo, etc) e per tutti i delitti da cui derivi l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
La stazione appaltante per verificare queste cause di esclusione deve eseguire il controllo attraverso la formale richiesta, tramite pec, all’Ufficio del casellario giudiziale presso il Tribunale dove ha sede la stazione appaltante, per l’ottenimento del certificato integrale del casellario giudiziale ai sensi dell’Art. 21 DPR n. 313/2002 relativo ai soggetti indicati al comma 3 dell’art.80 (titolari e amministratori delle società).
L’ufficio verifica sul sistema del casellario giudiziale e fornirà apposito certificato da cui risultano le eventuali condanne presenti sulla banca dati.
Verifica dell’interdizione dal contrattare con la PA.
L’art. 80 comma 1 lettera g prevede quale causa di esclusione la condanna per “ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione”.
La stazione appaltante esegue il controllo attraverso la richiesta, via PEC, all’Ufficio del casellario giudiziale presso il tribunale dove ha sede la stazione appaltante, ai fini dell’ottenimento del certificato che attesti la capacità di contrattare con la PA.
L’ufficio verifica sul sistema del casellario giudiziale e fornirà apposito certificato da cui risultano le eventuali sanzioni amministrative dipendenti dal reato.
Verifica annotazioni casellario ANAC.
Dal portale raggiungibile al sito https://annotazioni.anticorruzione.it/ , la stazione appaltante verifica se l’operatore economico sia stato condannato per i seguenti illeciti previsti dall’art. 80:
- Esistenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- Violazioni del divieto di intestazione fiduciaria;
- Omessa denuncia all’Autorità giudiziaria da parte dell’operatore economico se vittima dei reati di concussione ed estorsione aggravata;
- Gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia l’integrità o l’affidabilità del soggetto giuridico;
L’attestazione è scaricabile in formato PDF e va collocata agli atti dell’istituto.
Verifica stato di fallimento.
L’art. 80 comma 5 prevede che “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico che versi in una delle seguenti situazioni:
- Fallimento;
- Liquidazione coatta;
- Concordato preventivo;
- Procedure non ancora concluse per la dichiarazione di una delle situazioni sopra indicate.
Lo status può essere autocertificato dall’operatore economico.
La stazione appaltante esegue la verifica attraverso la consultazione del portale telematico https://login.infocamere.it/eacologin/login.action per accedere al registro delle imprese e alle banche dati delle Camere di commercio.
Verifica inadempienze Agenzia delle Entrate.
L’art. 80, comma 4, prevede che “Un operatore economico è escluso dalla partecipazione a una procedura d’appalto se ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali”.
Per la verifica in questione, la stazione appaltante deve presentare, tramite PEC, richiesta all’Agenzia delle Entrate, dove ha sede l’aggiudicatario, per verificare la veridicità dell’autocertificazione.
Verifica del rispetto delle normeper il diritto al lavoro dei disabili.
L’art. 80 comma 5 lettera i) prevede il possesso del requisito del rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili, come previsto dall’ articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
La stazione esegue il controllo mediante richiesta via pec alla Direzione provinciale del lavoro presso la Provincia o Centro provinciale per l’impiego presso la Provincia, dove ha sede legale l’operatore economico.
In allegato format editabile di richiesta del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.