Acquisto beni, servizi e forniture. Le attività negoziali: come verificare il casellario ANAC delle ditte

Prosegue la rubrica dedicata agli approfondimenti sulle attività negoziali delle istituzioni scolastiche per l’acquisizione di beni, servizi e forniture, nel rispetto della normativa generale del D. Lgs. 165/2001 “Codice dei contratti pubblici” e del D. I . 129/2018 “Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche”.
Forniamo qui chiarimenti utili ad uno dei controlli che la scuola stazione appaltante deve eseguire prima di addivenire all’affidamento diretto: la verifica del casellario ANAC dell’operatore economico.
Si segnala che tale controllo va eseguito anche per gli affidamenti di importo inferiore ai 5.000 euro. In proposito si consiglia di consultare pure le Linee Guida ANAC n.4 e n.6 per la parte dedicata ai controlli.
La guida è utile ai Dirigenti scolastici, ai DSGA e agli operatori di segreteria che si occupano delle attività negoziali.
La norma di riferimento.
La norma di riferimento in materia è l’art. 80 del D. Lgs. 50/2016, che fornisce l’elenco dei motivi di esclusione dalla procedura ad evidenza pubblica, a seguito di appositi controlli da eseguire in merito ai requisiti generali, che gli operatori economici partecipanti e/o aggiudicatari devono possedere.
L’operatore economico deve essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici nonché dei requisiti minimi di:
a) idoneità professionale. In proposito, potrebbe essere richiesto all’operatore economico di attestare l’iscrizione al Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato o ad altro Albo, ove previsto, capace di attestare lo svolgimento delle attività nello specifico settore oggetto del contratto;
b) capacità economica e finanziaria. Al riguardo, potrebbe essere richiesta la dimostrazione di livelli minimi di fatturato globale, proporzionati all’oggetto dell’affidamento tali da non compromettere la possibilità delle micro, piccole e medie imprese di risultare affidatarie. In alternativa al fatturato, per permettere la partecipazione anche di imprese di nuova costituzione, può essere richiesta altra documentazione considerata idonea, quale un sufficiente livello di copertura assicurativa contro i rischi professionali;
c) capacità tecniche e professionali, stabilite in ragione dell’oggetto e dell’importo dell’affidamento, quali a titolo esemplificativo, l’attestazione di esperienze maturate nello specifico settore, o in altro settore ritenuto assimilabile, nell’anno precedente o in altro intervallo temporale ritenuto significativo ovvero il possesso di specifiche attrezzature e/o equipaggiamento tecnico.
Il casellario ANAC.
Le annotazioni presenti nel casellario informatico ex art.27 del D.P.R. 25 Gennaio 2000, n.34 servono per l’individuazione delle imprese nei cui confronti sussistono cause di esclusione.
La scuola stazione appaltante verifica se l’operatore economico sia stato condannato per i seguenti illeciti previsti dall’art. 80:
- Esistenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- Violazioni del divieto di intestazione fiduciaria;
- Omessa denuncia all’Autorità giudiziaria da parte dell’operatore economico se vittima dei reati di concussione ed estorsione aggravata;
- Gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia l’integrità o l’affidabilità del soggetto giuridico;
Clausola risolutoria.
Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, specifiche clausole, che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: la risoluzione dello stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
Si segnala alle istituzioni scolastiche l’importanza dell’apposizione di tale clausola, onde prevenire eventuali problematiche connesse.
La procedura per immagini.
Dal portale raggiungibile al sito https://annotazioni.anticorruzione.it/ eseguire l’accesso con le credenziali ottenute previa apposita profilatura sul portale ANAC.

Dopo aver effettuato l’accesso al portale, selezionare la voce “ricerca annotazioni”.

Inserire dunque il codice fiscale o la partita IVA della ditta/operatore economico di cui si vuole verificare le annotazioni ed eseguire la ricerca.

La piattaforma indicherà le eventuali annotazioni presenti sul casellario della ditta o l’assenza delle stesse.
L’attestazione è scaricabile in formato PDF e va collocata agli atti dell’istituto, pronta per essere esibita in sede di eventuali controlli.