Accertato il diritto dei docenti precari ad ottenere la monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante il servizio. Sentenza Tribunale di Verona
Il Tribunale di Verona, con la sentenza n. 42/2025, ha stabilito che i docenti precari hanno diritto alla monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.
Il Giudice del Lavoro, accogliendo il ricorso presentato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della UIL Scuola RUA, ha sancito l’illegittimità della prassi di alcuni dirigenti scolastici di collocare in ferie d’ufficio i docenti durante tali periodi, senza la possibilità di richiedere la monetizzazione.
La sentenza: mancato avviso da parte dell’amministrazione
La sentenza si basa sul principio, consolidato dalla Corte di Cassazione, secondo cui l’amministrazione deve informare il docente della possibilità di fruire delle ferie durante la sospensione delle attività didattiche, avvertendolo contestualmente della perdita del diritto alla monetizzazione in caso contrario. Nel caso specifico, il Tribunale ha constatato la mancanza di tale avviso, riconoscendo quindi il diritto del docente ricorrente a ottenere l’indennità sostitutiva. “L’amministrazione non ha dimostrato di avere invitato la docente a godere delle ferie nel periodo di sospensione, con avvertenza circa la perdita del diritto alle ferie e all’indennità sostitutiva”, si legge nella sentenza.
