Abilitazione sostegno INDIRE: Come si svolgeranno le lezioni? In cosa consisterà l’esame finale?

Presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è svolto ieri un incontro informativo riguardante due importanti decreti ministeriali relativi alla formazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Il primo decreto presentato, ancora in bozza, disciplina i percorsi di specializzazione destinati agli insegnanti con almeno tre anni di esperienza su posti di sostegno negli ultimi cinque anni. Questi percorsi mirano a fornire una formazione specifica per rafforzare le competenze di chi già opera in questo ambito.
Parallelamente, è stata presentata anche una bozza di decreto interministeriale che riguarda i docenti che hanno completato un percorso formativo all’estero e sono in attesa di riconoscimento in Italia. Il provvedimento si rivolge anche a coloro che scelgono di rinunciare a eventuali contenziosi legali relativi al riconoscimento del titolo.
Per accedere ai percorsi di specializzazione, i docenti devono aver maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno in scuole statali o paritarie negli ultimi cinque anni. Ai fini del conteggio dell’esperienza, un anno scolastico è considerato valido se comprende almeno 180 giorni di servizio oppure un incarico continuativo dal 1° febbraio fino agli scrutini finali, o fino al 30 giugno nel caso della scuola dell’infanzia.
Vediamo come si svolgeranno le lezioni e quale sarà la prova.
Modalità di svolgimento della formazione
I percorsi di specializzazione hanno una durata minima di quattro mesi e prevedono diverse modalità di erogazione:
- lezioni teoriche: erogate online in modalità sincrona, con una quota massima del 10% in modalità asincrona;
- laboratori pratici, organizzati per ogni grado di istruzione e gestiti da docenti con esperienza specifica nel sostegno;
- tirocinio è considerato assolto dai tre anni di servizio su posto di sostegno.
Gli esami finali per ogni materia sono obbligatori e prevedono una valutazione in trentesimi, con soglia minima di 18/30 per il superamento.
Esame finale e conseguimento del titolo
L’esame conclusivo consiste in:
- un elaborato scritto basato sullo studio di un caso specifico legato all’esperienza professionale del candidato;
- un colloquio orale, volto a verificare la capacità del candidato di applicare i principi didattici e metodologici appresi.
N.B. I testi definitivi dei decreti potrebbero contenere delle modifiche rispetto al presente articolo. Martedì è in programma un incontro di confronto al Ministero, poi il testo dovrà essere al vaglio del CSPI per il prescritto parere.