Abilitazione: sono una maestra di ruolo, partecipo al concorso o mi iscrivo al corso da 30 CFU? Per quale dei due si paga di meno?

Passaggio di ruolo dalla primaria alla secondaria: si sono aperte due strade ed entrambe presentano pro e contro. I docenti di ruolo alla primaria come possono conseguire l’abilitazione utile per insegnare nella secondaria? Meglio seguire l’iter del concorso o conseguire i 30 CFU di cui all’art. 13 del DPCM 4 agosto 2024 e poi tentare la mobilità professionale?
Riceviamo la lettera di una docente
Sono una docente di ruolo nella scuola primaria, ho i 24 cfu presi entro i termini di legge, mi sono iscritta concorso ter pensando fosse ultima occasione per farli valere e provare a passare alla secondaria. ho la prova il 14, ma mi sto chiedendo se vale davvero la pena andarci. Saprebbe spiegarmi l’iter concorsuale? Se si risulta vincitori si dovrà comunque pagare l’abilitazione? Allo stesso prezzo dei percorsi abilitanti da 30 cfu in cui io rientrerei e che stanno partendo proprio in questi giorni? La domanda nasce dal fatto che non comprendo la ratio di far partire contemporaneamente queste procedure, che fine fanno i miei 24 cfu per cui ho già pagato? Vengono convalidati nei 30 che dovrei prendere, allora perché le università pretendono la quota completa? Se vinco il concorso pago di meno, altrimenti che lo faccio a fare, sarebbe meglio prendere (pagare) l’abilitazione e poi chiedere un passaggio di ruolo…mi scusi la forma confusa delle mie domande ma la situazione mi sembra al quanto confusa di suo. Spero possiate aiutarmi a schiarire le idee. Grazie dell’attenzione
Prendere (pagare l’abilitazione)
Se la questione viene posta in questi termini, non si andrà molto lontano a nostro parere. I costi sono indicati in un decreto e verranno poi declinati dalle singole Università in base alle esigenze organizzative.
Ci saranno Università che useranno l’ISEE e altre no, se vogliono i docenti di ruolo possono utilizzare il bonus 500 euro.
Potremmo parlare a lungo dei costi ma non ricaveremmo nulla.
Pro e contro di concorso e percorso abilitante
Il nostro aiuto può essere quello di analizzare i pro e i contro delle due procedure e di conseguenza ognuno può scegliere se seguire il percorso abilitante o il concorso o entrambi.
Premessa. E un periodo di estrema confusione per la formazione iniziale degli insegnanti, determinata dal ritardo con cui si sta dando attuazione al DPCM 4 agosto 2023. Si pensi che i primi percorsi avevano come data di termine il 28 febbraio e invece per quella data non sono neanche iniziati!
E dunque in questo concordiamo con la collega: far partire le procedure in questo modo sta creando notevole confusione.
Il concorso 2024
La collega ha presentato la domanda e ha già ricevuto la convocazione per la prova scritta (consigliamo a tutti di controllare fino all’ultimo eventuali modifiche alla sede). Superata la prova scritta, ci sarà la prova orale e la valutazione dei titoli.
Se la collega risulterà vincitrice, cioè si collocherà nel numero dei posti disponibili, nel 2024/25 (o negli anni a seguire) avrà un contratto a tempo determinato e dovrà completare la formazione iniziale con i 36 CFU rimanenti per arrivare ai 60 standard per l’abilitazione. Il percorso prevede non più del 50% delle attività in modalità telematica sincrona, oltre allo svolgimento del tirocinio.
Il concorso è regionale e non si sa ancora dove sono collocati i posti banditi. Ossia, potrebbero anche trovarsi in una provincia gradita alla collega che, pur avendo raggiunto il suo obiettivo, sarebbe così costretta a rinunciare o comunque ad attendere i tempi previsti per il trasferimento. Discorso diverso se la provincia di assunzione sarà indifferente.
Il percorso abilitante
In quanto docente in possesso di abilitazione per altra classe di concorso/altro grado la collega può accedere (senza selezione, perchè non c’è un numero di posti legato al fabbisogno) al percorso abilitante di cui all’art. 13 del DPCM 4 agosto 2023.
Il percorso specifico da 30 CFU infatti è rivolto ai docenti in possesso di abilitazione per altro grado/altra classe di concorso/specializzazione sostegno e potrà essere svolto per intero in modalità telematica. INoltre non prevede tirocinio. Per quanto riguarda la possibilità di riconoscimento dei CFU invitiamo alla lettura di questo articolo Percorsi abilitanti 30 CFU per docenti già abilitati o specializzati: è possibile avere il riconoscimento di ulteriori CFU?
Alcuni corsi sono già stati avviati, altri sono in partenza nelle prossime settimane. Si tratta di un corso breve, per cui il conseguimento dell’abilitazione potrebbe arrivare prima dell’estate.
Domanda di passaggio di ruolo
Conseguita l’abilitazione la docente, già dal prossimo anno scolastico potrà presentare domanda per il passaggio di ruolo dalla primaria alla secondaria. La prima domanda quindi sarà per il 2025/26. Impossibile conoscere i tempi di ottenimento del movimento desiderato.
Ad oggi alla mobilità professionale (passaggi di cattedra e/o di ruolo) viene destinato il 25% di quel 50% di posti disponibili nella terza fase dei movimenti.
Tutto dipende dalla disponibilità nella provincia richiesta ma in generale i passaggi di cattedra/ruolo sono una parte “piccola” della mobilità. Per parlare con numeri concreti, nel 2022/23 a livello nazionale sono state accolte 4.032 domande di mobilità professionale, nel 2023/24 le domande accolte sono state 3.972 (dati fonte Ministero dell’Istruzione e del Merito).
Il prossimo anno si dovrà aggiornare il CCNI e non sappiamo se da questo punto di vista potranno esserci delle novità. Sindacati e Ministero si sono dati appuntamento già a settembre 20204 per la riapertura del tavolo di confronto.
Concorso vinto e abilitazione già conseguita
Poniamo il caso che la nostra docente partecipi alla prova scritta del concorso e dunque prosegua questa strada e alla fine risulti vincitrice. E nel frattempo consegua anche l’abilitazione con i 30 CFU per docenti già in possesso di abilitazione.
Quale sarà la sua posizione? Potrà essere assunta direttamente a tempo indeterminato in virtù dell’abilitazione conseguita nel frattempo (anche se di fatto i 24 CFU già in possesso + i 30 CFU conseguiti non danno il risultato di 60?)
Oppure la docente potrebbe partecipare già contemporaneamente al concorso ad un percorso da 36 CFU e risultare già pienamente abilitata quando risulterà vincitrice del concorso?
Queste domande purtroppo non hanno una risposta al momento.
Bisognerà attendere i decreti del Ministero, l’offerta formativa completa delle Università, l’avvio completo dei corsi e soprattutto i tempi di realizzazione /conclusione.
Seguire una strada o due?
Trattandosi di due strade diverse il nostro consiglio è di percorrerle entrambe al momento. Nelle prossime settimane il percorso dovrebbe essere più chiaro.