A settembre tutti a scuola in presenza, a turno, con organico aggiuntivo di supplenti. A chiederlo a Conte la VII Commissione Senato
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Emergenza CoVid19: l’obiettivo per la scuola primaria e secondaria di primo grado è di poter permettere la frequenza giornaliera a tutti gli studenti.
Servono risorse aggiuntive, ma nello stesso tempo è necessario sgravare le famiglie dall’eventuale impegno di dover seguire gli studenti tra i 6 ei 13 anni nello svolgimento delle attività didattiche a distanza.
La Commissione istruzione al Senato ha quindi inviato una missiva al Presidente Conte, in cui si chiede di “consentire perlomeno a tutti gli studenti degli istituti comprensivi (scuola primaria e secondaria di primo grado) la frequenza quotidiana delle lezioni con turni mattutini e pomeridiani a settimane alterne, con due sanificazioni quotidiane degli ambienti, aumentando l’organico di fatto docente e ATA.”
Gli studenti sarebbero quindi suddivisi in due gruppi, e tra la frequenza dell’uno e dell’altro occorre sanificare gli ambienti.
Serve quindi un organico aggiuntivo, al netto dell’organico di potenziamento, sia di insegnanti che personale ATA.