A scuola con la vodka, è allarme nelle scuole di Milano: “Età media della prima ubriacatura si è abbassata, il 36% è under 14. Abuso soprattutto tra le ragazze”

Preoccupante fenomeno sta emergendo nelle scuole milanesi: l’abuso di alcol tra i giovanissimi ha raggiunto livelli allarmanti, superando la media nazionale. Secondo uno studio condotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche su 2.000 adolescenti tra i 14 e i 18 anni, a Milano e provincia l’alcol è diventata la sostanza psicoattiva il cui abuso è cresciuto maggiormente dopo la pandemia, soprattutto tra le ragazze.
Intervistata dal Corriere della Sera, la ricercatrice Sabrina Molinaro, responsabile dello studio Espad, evidenzia come l’età della prima “grossa ubriacatura” si stia abbassando drasticamente: il 36% degli intervistati ammette di averla sperimentata prima dei 14 anni, mentre il 62% dichiara di aver consumato bevande alcoliche già alle scuole medie.
Preferenze e motivazioni del consumo giovanile
I superalcolici come gin, vodka e sambuca sono tra i preferiti dei giovanissimi, spesso mescolati con energy drink o associati a cannabis. Pietro Farneti, responsabile dello Smi (ambulatorio multidisciplinare per la cura delle dipendenze), sottolinea come nella mentalità degli adolescenti le sostanze vengano percepite come un aiuto per divertirsi o per “neutralizzare l’ansia” di fronte alle frustrazioni. I dati del Cnr mostrano un incremento significativo degli adolescenti che ammettono di aver avuto ubriacature potenti nell’ultimo anno: dal 23,6% nel 2021 al 33,1% attuale, con una prevalenza femminile (34% contro il 32,1% dei maschi). Un’altra ricerca condotta da Exodus-Semi di melo-università Cattolica rileva che il 20% degli adolescenti dichiara un consumo intensivo di alcol.
Un’altra indagine mette il consumo dell’alcol nel mirino
Il consumo di alcol tra gli adolescenti rappresenta un fenomeno in costante crescita. Non c’è solo l’indagine svolta a Milano. Secondo una ricerca condotta dal Gruppo CEIS su oltre 1.400 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, il 62% degli adolescenti consuma bevande alcoliche, con una prevalenza preoccupante anche tra i più giovani. Lo studio ha rilevato che il consumo occasionale di alcol è più diffuso tra le ragazze (22,87%), mentre l’uso quotidiano o l’astensione totale prevale tra i ragazzi. Particolarmente allarmante è l’abbassamento dell’età del primo contatto con l’alcol, che secondo i dati nazionali si attesta mediamente intorno ai 12-13 anni, ben al di sotto del limite legale.