A scuola arriva il “Percorso Salute Inclusivo” con liane e ponti tibetani. L’idea di un liceo ad Arezzo
Il liceo “Piero Della Francesca” di Arezzo sta per vivere una trasformazione significativa. Nel cuore dell’istituto, come segnala La Nazione, sorgerà un parco avventura unico nel suo genere: un “Percorso Salute Inclusivo”, progettato per promuovere inclusione, sport e condivisione.
L’idea, nata dalla mente del dirigente scolastico Luciano Tagliaferri, prende forma in un giardino, precedentemente abbandonato, ora ribattezzato “Il giardino dell’incontro e delle idee”.
“L’idea è creare un simbolo, dimostrare che la scuola italiana è in grado di realizzare un percorso virtuoso in cui sport, condivisione e inclusione coesistono”, spiega Tagliaferri. Il progetto, ispirato al Dynamo Camp, prevede un complesso di percorsi aerei di varia difficoltà, dotati di liane, ponti tibetani, teleferiche, reti e passerelle, garantendo la massima sicurezza. I lavori sono già iniziati e l’inaugurazione è prevista per la prossima primavera, tra febbraio e marzo.
“Per il senso e il valore che diamo a questo giardino, abbiamo pensato che fosse il luogo giusto per ospitare un percorso salute inclusivo”, continua Tagliaferri. Le dimensioni del parco, più ampie rispetto all’ispirazione originale, consentiranno un’esperienza inclusiva, aperta a tutti gli studenti, senza distinzioni. “Sarà la prima e unica struttura del genere in una scuola italiana”, sottolinea con orgoglio il dirigente.
Ma l’ambizione del progetto va oltre i confini scolastici. Tagliaferri immagina un utilizzo del parco anche al di fuori dell’orario scolastico, creando un’associazione che coinvolga realtà sportive, culturali e sociali della città. “Vogliamo dare la possibilità di utilizzarlo anche al di fuori dell’orario scolastico”, afferma il preside. Sono già in corso contatti con il CAI, vista la presenza di un’area di arrampicata che potrebbe trasformarsi in una palestra urbana.