A Salerno è flop per le assunzioni. I sindacati: “Oltre 3mila precari in cattedra, situazione insostenibile”
A Salerno e provincia l’anno scolastico rischia di iniziare con una grave emergenza personale. La tornata di nomine in ruolo si è chiusa con un bilancio a dir poco deludente: su 649 posti disponibili, solo un terzo è stato assegnato, lasciando scoperte oltre 400 cattedre.
Graduatorie esaurite, supplenti in arrivo
Il problema principale? Le graduatorie di merito dei concorsi degli ultimi anni sono esaurite, con un numero di candidati insufficiente a coprire il fabbisogno di docenti. Una situazione che costringerà le scuole a ricorrere in massa ai supplenti, con un impatto negativo sulla continuità didattica e sulla qualità dell’insegnamento.
Oltre 3.000 precari in cattedra
Secondo le stime dei sindacati, saranno oltre 3.300 i docenti precari che prenderanno servizio a settembre nelle scuole salernitane. Un esercito di insegnanti a tempo determinato, chiamati a coprire non solo le cattedre vacanti, ma anche i posti di sostegno per gli alunni disabili, i congedi, le maternità e le assegnazioni provvisorie.
Sindacati sul piede di guerra: “Situazione insostenibile”
“Questo porterà alla stipula di numerosi contratti fino all’avente titolo”, denuncia, a Il Mattino, Enzo Pastore, segretario provinciale Cisl Scuola Salerno. “Il Direttore Regionale ci ha assicurato che le commissioni dei concorsi stanno procedendo speditamente, ma purtroppo non tutti i posti vacanti saranno coperti”.
Preoccupazione anche da parte della Uil Scuola: “Le assunzioni coprono a fatica un terzo dei posti vacanti”, afferma Susy Parrillo, referente sindacale. “Questo produrrà ancora una volta un elevato tasso di precarietà nella scuola della nostra provincia”.
A rischio la continuità didattica
La situazione, denunciano i sindacati, rischia di avere un impatto negativo sulla qualità dell’insegnamento e sulla continuità didattica, con un turn over continuo di insegnanti che penalizza soprattutto gli studenti più fragili.