A Rho dal 15 ottobre i genitori pagheranno i pasti mensa a scuola non consumati dai figli
L’amministrazione comunale di Rho comunica che, a partire dal 15 ottobre, i genitori (o tutori/affidatari) dovranno sostenere il costo dei pasti mensa scolastici preparati ma non consumati a causa della mancata comunicazione dell’assenza del minore.
L’assessore alla scuola, Paolo Bianchi, spiega che questo cambiamento si è reso necessario a seguito della riorganizzazione del sistema di prenotazione dei pasti. In precedenza gestito dalle scuole, il servizio è ora a carico delle famiglie, che hanno la responsabilità di disdire il pasto in caso di assenza del figlio.
Bianchi sottolinea che il nuovo sistema è in vigore dall’inizio dell’anno scolastico, a settembre 2024. L’amministrazione comunale, consapevole della fase di transizione, ha coperto il costo dei 1.181 pasti non disdetti nel periodo iniziale. L’assessore precisa che non tutti questi pasti rappresentano mancate segnalazioni, in quanto alcune famiglie non hanno ancora completato l’iscrizione al servizio mensa. “Per un mese e mezzo, come Amministrazione, abbiamo deciso di non gravare sulle famiglie, accollandoci i costi dei pasti non consumati”, afferma Bianchi. “Ora, però, il periodo di rodaggio è terminato ed è necessario che tutti si adeguino al nuovo sistema”.
Gli uffici comunali, in collaborazione con Sodexo, la società che gestisce circa tremila pasti al giorno per le scuole di Rho, stanno contattando le famiglie che non hanno ancora adottato la procedura corretta. L’obiettivo, conclude l’assessore Bianchi, è ridurre al minimo i pasti preparati inutilmente.