A Pistoia si va a scuola nei container. L’amministrazione rassicura: “Cercheremo di dare meno disagio possibile all’utenza”
All’inizio dell’anno scolastico, gli studenti della provincia di Pistoia vivranno un’esperienza scolastica davvero singolare: le aule saranno allestite non solo negli edifici tradizionali, ma anche all’interno di container.
Questa particolare situazione nasce dalla necessità di effettuare ampi lavori di ristrutturazione in molti degli edifici scolastici del territorio.
L’investimento, che ammonta a circa 40 milioni di euro, è in gran parte finanziato dai fondi del Pnrr e mira a rendere le strutture scolastiche conformi alle normative attuali. Si prevedono lavori di adeguamento sismico, antincendio, igienico sanitario, sicurezza e riqualificazione funzionale, oltre a interventi per l’efficientamento energetico.
Il presidente della Provincia, Luca Marmo, ha discusso di queste modifiche in un recente incontro con il dirigente del provveditorato agli studi, Nicola Neri Serneri, e con i presidi di alcuni istituti superiori. Durante la discussione, è emerso chiaramente che l’organizzazione dei lavori creerà alcuni disagi, ma Marmo ha voluto sottolineare l’aspetto positivo della situazione: “Finalmente stiamo vedendo l’avvio di una serie di cantieri, molti dei quali sono già operativi, mentre altri sono pronti a partire nelle prossime settimane”.
La soluzione per affrontare questo periodo di transizione non si limiterà all’utilizzo di container come aule temporanee. “Abbiamo anche reso disponibili alcuni immobili alternativi per le lezioni”, ha spiegato Marmo, sottolineando l’impegno della provincia nel garantire la continuità didattica durante questo periodo di ristrutturazione.