A Perugia alunna si toglie la vita a 12 anni. I genitori le avevano tolto il cellulare: “Lo avevamo fatto a scopo educativo, siamo sconvolti”

La città di Perugia è stata scossa da una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. Una ragazzina di 12 anni, che avrebbe dovuto iniziare la seconda media, si è tolta la vita gettandosi dalla finestra della sua stanza.
La vicenda
Secondo quanto emerso dalle indagini, la ragazzina aveva avuto una discussione con i genitori, che le avevano sequestrato il cellulare come misura educativa. La ragazza si era chiusa nella sua stanza e non aveva lasciato messaggi di addio. I vicini di casa hanno chiamato i soccorsi, pensando che la ragazza fosse caduta accidentalmente dalla finestra, ma gli investigatori propendono per il gesto volontario. I genitori, adesso, si dichiarano sconvolti per quanto è successo. Secondo quanto riporta la stampa locale, la punizione stava per concludersi e la ragazza avrebbe presto riavuto il suo cellulare. Le indagini appureranno se è stata davvero questa la causa scatenante.
La reazione della comunità
La città di Perugia si è mobilitata per esprimere la sua solidarietà alla famiglia della vittima. Il Comune ha annullato la conferenza stampa sulle scuole, che si sarebbe dovuta tenere in queste ore, e la palestra di tennis tavolo che funziona accanto al luogo della tragedia ha sospeso i suoi tornei. I residenti del quartiere chiedono anche che, come forma di rispetto, vengano annullate le celebrazioni che, a partire da domani e fino a domenica, dovrebbero rievocare le storiche giornate del 14 settembre 1860.
Dati sul suicidio in aumento
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani d’età compresa tra i 10 e i 24 anni. In Italia, nel 2023, è stato registrato un incremento del 75% tra i ragazzi che avevano tentato di togliersi la vita nei due anni precedenti. Tra le principali ragioni, c’è quella della vulnerabilità emotiva.