A Palermo bambini di una classe multietnica vittime di episodi di razzismo: “Siete strani. Meglio i bimbi bianchi”
Alcuni bambini di una quinta classe di un istituto comprensivo di Palermo avrebbero subito insulti razzisti durante un’iniziativa di raccolta fondi. La classe, composta da venti alunni italiani, di cui sedici figli di immigrati ghanesi e mauriziani, si sarebbe esibita in uno spettacolino davanti a una libreria del centro storico.
Come segnala La Repubblica, Durante l’esibizione, alcuni passanti avrebbero rivolto frasi razziste ai bambini, turbandoli profondamente. Una bambina, in lacrime, avrebbe chiesto alle insegnanti: “Perché ci dicono queste cose?”.
Le maestre presenti, che avrebbero cercato di sdrammatizzare la situazione, si sarebbero dette sorprese dall’accaduto, considerando che il razzismo non farebbe parte del contesto familiare e scolastico dei bambini. Un passante sarebbe addirittura entrato nella libreria per avvertire un impiegato del presunto rischio di furto da parte dei bambini. La direttrice della libreria avrebbe espresso rammarico per l’episodio, spiegando che l’iniziativa era stata organizzata in accordo con la scuola.
L’episodio non sarebbe rimasto isolato. In un altro momento della giornata, la scolaresca, spostandosi in un’altra zona del centro, avrebbe subito ulteriori insulti a sfondo razzista. Una signora avrebbe chiesto alle maestre se i bambini fossero “tutti neri” e se quelli bianchi non fossero “meglio”. Un’altra passante avrebbe insinuato che i bambini fossero tutti adottati.
Le insegnanti, che avrebbero assistito alla crescita di questi alunni sin dalla scuola dell’infanzia, avrebbero cercato di difendere i bambini, sottolineando il loro impegno scolastico e l’onestà delle loro famiglie. Avrebbero inoltre intenzione di affrontare l’accaduto in classe e di organizzare uno spettacolo di Natale a tema
