A Napoli petizione contro un cantante neomelodico: la sua musica disturba la scuola

Una curiosa vicenda sta animando un quartiere di Napoli: un cantante neomelodico, che si esibisce regolarmente da un balcone, è finito al centro di una petizione promossa da residenti, commercianti e persino da una scuola. La sua musica, a quanto pare, disturberebbe non poco le lezioni e le attività quotidiane della zona.
La scuola, in particolare, lamenta che le melodie del cantante disturbano la concentrazione degli studenti e degli insegnanti. La preside dell’istituto, intervistata da La Repubblica, ha raccontato di aver dovuto chiedere al cantante di interrompere le sue esibizioni durante gli esami di maturità per non disturbare i ragazzi.
“Solitamente la sua voce nelle classi si sente per alcune ore del giorno”, ha spiegato la preside, aggiungendo che alcuni insegnanti si lamentano regolarmente del disturbo. La preside ha anche espresso un’opinione critica sul genere musicale, definendolo “sguaiato” e auspicando che Napoli venga conosciuta per altri aspetti.
La petizione, indirizzata a Prefetto, Questore e Sindaco, denuncia “l’uso di potenti apparecchiature elettroacustiche” da parte del cantante, che raccoglierebbe offerte in un paniere, e il “forte rumore che invade tutto il vicinato”. Il “martellamento continuo” subito da insegnanti e studenti viene esplicitamente menzionato nel documento.
Un’insegnante dell’istituto, che ironia della sorte è a indirizzo turistico, ha sottolineato come il cantante, pur disturbando le lezioni, affascini i turisti. “Non è questo il turismo che insegniamo”, ha affermato l’insegnante, “Non è questa l’accoglienza che vogliamo proporre per ricordare il prestigio della nostra città”. La vicenda solleva dunque interrogativi sul difficile equilibrio tra tradizione, folklore e rispetto delle esigenze di residenti e studenti.