A Napoli, ecco una scuola che guida la trasformazione digitale: una Comunità di Pratica per l’innovazione didattica

L’Istituto Comprensivo IC 53 Gigante Neghelli di Napoli si distingue come esempio di avanguardia nella trasformazione digitale della scuola.
Sotto la guida della dirigente Giuseppina Lanzaro e grazie al coordinamento dell’Animatore Digitale Antonio Meoli, il team docente ha dato vita a una Comunità di Pratica che coinvolge figure chiave come Carmela Pisaniello, Mariapia Varriale, Floriana Mancini e Francesca Pelella. Il progetto, sviluppato nell’ambito del DM 66 PNRR, punta a promuovere metodologie didattiche innovative e digitali, favorendo la collaborazione tra docenti e personale scolastico. Al centro dell’iniziativa si trova una piattaforma tecnologica avanzata, pensata per ospitare contenuti multimediali, eventi formativi, risorse e un forum interattivo che rappresenta un vero e proprio laboratorio digitale.
Una piattaforma digitale all’avanguardia
Il sito web dedicato e il forum interattivo costituiscono il cuore pulsante del progetto, offrendo un’esperienza utente moderna e funzionale. La piattaforma, realizzata con le più recenti tecnologie open source, si caratterizza per la sua scalabilità e modularità, adattandosi alle esigenze in continua evoluzione del mondo scolastico. L’organizzazione per argomenti specifici facilita la collaborazione e il confronto su temi legati all’innovazione educativa, permettendo a docenti, personale ATA e appassionati di didattica digitale di scambiare idee, metodologie e soluzioni. “Il forum rappresenta un ambiente costruttivo e collaborativo dove condividere buone pratiche”, sottolineano i promotori, evidenziando il valore aggiunto di una comunità che cresce e si rinnova costantemente.
Un modello replicabile per la scuola del futuro
L’IC 53 Gigante Neghelli lancia un invito aperto a tutte le scuole italiane a unirsi a una rete dinamica e in continua evoluzione, con l’obiettivo di costruire insieme una scuola inclusiva, digitale e innovativa. La collaborazione e la condivisione di esperienze rappresentano i pilastri su cui fondare la didattica del futuro, rendendo questa iniziativa un modello di eccellenza replicabile su scala nazionale. “La passione per l’innovazione può trasformare radicalmente il modo di insegnare e apprendere”, affermano i protagonisti del progetto, che si propone come punto di riferimento per chiunque voglia contribuire alla crescita della scuola digitale.