A Napoli ecco il progetto STEM: laboratori serali per combattere l’abbandono scolastico

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A Napoli il progetto STEM nasce per aiutare i ragazzi a restare a scuola e quindi si propone come obiettivo quello di combattere l’abbandono scolastico.

Già perchè in questo caso Stem significa “Scuola, territorio, educazione e motivazione”, si legge su Il Mattino. E allora ecco il progetto che prevede laboratori scolastici pomeridiani, destinato a ragazzi dagli 11 ai 14 anni.

Il progetto vede al centro gli alunni dell’Istituto comprensivo statale Aldo Moro e dell’Istituto Comprensivo 69 Barbato-Marino-Salvator Rosa, che con l’aiuto di tante associazioni, guidate da Maestri di Strada, saranno i protagonisti di questi laboratori.

Da oggi ci proponiamo come struttura organica in grado di sostenere uno sviluppo qualitativo dell’istruzione di base coinvolgendo interi gruppi classe piuttosto che singoli allievi integrando l’apprendimento basato sul metodo sperimentale in laboratorio, sulla partecipazione alla creazione della bellezza garantita dai laboratori d’arte, sull’accompagnamento alla crescita insieme agli educatori maestri di strada“, ha spiegato al quotidiano Cesare Moreno, presidente della Onlus Maestri di Strada.

Abbandono scolastico: Italia sopra la media europea

Il progetto napoletano vuole rispondere ad un problema che in realtà resta ancora molto diffuso in Italia, ovvero l’abbandono scolastico. Le politiche locali, come in questo caso, provano a dare una scossa ma la questione resta sempre da monitorare. Soprattutto perchè l’Italia si posiziona in Europa fra i Paesi con un tasso molto alto di abbandono scolastico.

Il nostro Paese registra, tra i Paesi europei, il più alto tasso di abbandono scolastico, mostrando un 10,5%, ben al di sopra dell’obiettivo del 9% fissato dalla Strategia 2030 dell’Unione Europea, come si evince da un’analisi del Centro Studi della Fondazione Art. 49.

In base allo studio condotto dalla Fondazione, Sardegna e Sicilia presentano le situazioni peggiori, con tassi di abbandono rispettivamente del 17,3% e 17,1%, posizionandosi tra le regioni peggiori in Europa. Al contrario, Umbria, Lazio e Marche mostrano dati migliori, con percentuali significativamente inferiori.

Abbandono scolastico: l’impegno di Valditara

In merito al tema dell’abbandono scolastico, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ricordato recentemente che “il contrasto alla dispersione scolastica è tra gli obiettivi del Pnrr, quindi di primaria importanza per l’Italia”.

Valditara ricorda lo stanziamento di 325 milioni di euro, tra fondi Pnrr e fondi ministeriali, destinati a finanziare attività didattiche, anche extrascolastiche, per potenziare le competenze trasversali degli studenti e sostenerli nel loro percorso di studi.

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